Data: 30/12/2007
L’assassinio di Peppino Marotto è un atto gravissimo, una barbarie in-qualificabile che colpisce un uomo anziano, un simbolo del riscatto dei lavoratori e delle zone interne.
È un omicidio che fa ripiombare la comunità di Orgosolo in un pesan-tissimo clima di intimidazione che lo stesso Marotto aveva contribuito a far superare nella sua lunga vita di sindacalista e di militante politico al servizio del riscatto civile e morale della Barbagia e di tutta l’isola.
Il Consiglio regionale della Sardegna esprime la più ferma e netta condanna per questo vile gesto e si stringe al dolore della famiglia, degli amministratori locali e di tutta la comunità orgolese.
Auspico che questo gravissimo atto possa rafforzare la volontà comu-ne di proseguire nell’azione politica, sociale e morale di Peppino Marotto, affinché il suo esempio possa essere seguito da tutti nell’affermazione dei prin-cipi di democrazia, libertà e solidarietà.