Data: 07/06/2006 – Cagliari

Il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu, ha ricevuto nel pomeriggio una delegazione di rappresentanti sindacali e di lavoratori della Portovesme srl. All’incontro era presente anche la vicepresidente dell’Assemblea legislativa Claudia Lom-bardo.
Le organizzazioni sindacali hanno invitato il Presidente Spissu a inter-venire, per quanto di sua competenza, nella risoluzione della vertenza sulle tariffe energivore sarde del comparto piombo, zinco e alluminio.
Il Presidente del Consiglio regionale, accogliendo positivamente la ri-chiesta giunta nei giorni scorsi dai sindacati, ha espresso solidarietà ai lavo-ratori della Portovesme s.rl. e anche il ringraziamento per aver riportato la di-scussione sul costo dell’energia (“con la composta protesta di questi giorni”) all’attenzione dei partiti e dell’opinione pubblica isolana: “Bisogna riportare la questione industriale della Sardegna al centro del dibattito politico regionale e nazionale. La tematica del sistema produttivo isolano – ha sottolineato Spissu – non può essere affrontata seguendo unicamente le crisi. Bisogna attuare una strategia che esca fuori dalla logica emergenziale”.
 Il Presidente Spissu ha evidenziato come la vertenza sul costo dell’energia rappresenti “una questione storica per la crescita della Sardegna e del suo apparato produttivo”, e ha auspicato un’azione forte del Governo nazionale nei confronti di Bruxelles “per evitare che in futuro vengano aperti, nei confronti dell’Italia, procedimenti di infrazione a causa dell’adozione di ta-riffe elettriche agevolate per le aziende energivore sarde”.
 In assenza di questa azione preventiva, anche nei confronti degli or-ganismi di controllo comunitari, “qualsiasi accordo tra Regione e Governo la-scerebbe la questione insoluta”.
 Sindacati e lavoratori hanno chiesto (“per dare forza alla protesta dei lavoratori”) un impegno preciso del Consiglio regionale sul problema del co-sto dell’energia in Sardegna. Il Presidente Spissu, unitamente alla vicepresi-dente Lombardo, vista la “sintonia di tutte le forze politiche su un tema così importante”, non ha escluso che, nella seduta di venerdì prossimo, l’Assemblea legislativa possa discutere e approvare un ordine del giorno sot-toscritto da tutti i Presidenti dei gruppi presenti in Consiglio regionale.