Data: 10/10/2005 – Cagliari
Cagliari – Il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, onorevole Giacomo Spissu, a seguito dell’intervista pubblicata dal Corriere della Sera lo scorso 8 ottobre, ha scritto una lettera a Gavino Sanna. Di seguito ne riportiamo il testo integrale:
Ho letto con attenzione, e le confesso con un certo stupore, la sua intervista al “Corriere della Sera” di sabato 8 ottobre. Non le nascondo la grande amarezza nel leggere, senza che ci siano state correzioni o smentite, un giudizio e un’idea dei sardi sprezzante e intollerabile.
Le confesso che mai mi sarei aspettato da una persona di cui ho stima un’affermazione grave e pesante nei confronti della nostra (se ancora è anche sua) Sardegna, definita testualmente “isola d’accattoni che s’esaltano per la balentìa, la sardità, queste balle”.
Giudico le sue affermazioni gratuite, gravi e offensive della comunità sarda: ancor più offensive perché generali e nette.
Non è questa l’opinione che si ha dei sardi in Italia e nel mondo. Penso che i sardi e la Sardegna abbiano diritto alle sue sentite scuse che, se formulate sinceramente, saranno accolte con l’indulgenza che caratterizza la cultura sarda del rispetto e dell’ospitalità anche verso chi non ne esprime in misura pari.
On. Giacomo Spissu
Presidente del Consiglio regionale della Sardegna