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A Catania l’assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali. Spissu: “Difendere il ruolo delle autonomie speciali per rafforzare il sistema delle Regioni”.

Data: 03/02/2006 – Cagliari
Cagliari, 3 febbraio 2006 – Il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, on. Giacomo Spissu, è da questa mattina a Catania per partecipare alla due giorni di lavori organizzata dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali: la sessione odierna sarà dedicata alla riunione del comitato di coordinamento (che ha tra i suoi componenti il Presidente Spissu) e al confronto tra le Regioni e le Province a Statuto speciale. Domani, sabato 4 febbraio, si svolgerà invece l’assemblea plenaria della Conferenza.
È proprio sul fronte delle Regioni speciali che il Presidente dell’assemblea legislativa sarda pone l’accento: “L’ incontro di Catania vuole essere un momento di ulteriore impegno di collaborazione fra le diverse entità speciali. E’ questa sicuramente una tappa significativa in una fase assai delicata per le autonomie speciali. Ci impegneremo – precisa il Presidente Spissu – a continuare nel percorso di proficua collaborazione, ponendo grande attenzione al ruolo delle autonomie speciali nel processo di evoluzione del regionalismo”.
Il Presidente del Consiglio regionale, che nei giorni scorsi aveva criticato la proposta avanzata dal deputato Raffaele Costa “di sopprimere lo status giuridico delle regioni a statuto speciale”, sottolinea come “non siano venuti meno i presupposti che hanno determinato la nostra specialità, tanto che siamo ormai pronti a riscrivere il nuovo Statuto autonomistico”.
Nel corso dell’incontro tra le Regioni a Statuto Speciale, è stato inoltre presentato un documento con il quale si propone di stabilire un’intesa di carattere metodologico al fine di monitorare l’evoluzione legislativa costituzionale e i relativi riflessi sulle autonomie speciali e continuare in generale l’impegno di confronto e di collaborazione, affiancandosi al lavoro svolto dalla conferenza dei presidenti dei consigli regionali.
All’ordine del giorno, oltre ad adempimenti di natura tecnica, c’è infine  l’analisi della partecipazione della Conferenza al Forum della pubblica amministrazione e due documenti su misure di intervento, nell’ambito della programmazione dei fondi europei, a favore delle isoli minori e delle zone di montagna italiane.

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