Data: 09/11/2015 – Sino: 09/11/2015
Porto Torres 9 novembre 2015 – Il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau è intervenuto questo pomeriggio al convegno organizzato dal coordinamento dei sindaci a Porto Torres dal titolo “Area metropolitana nord Sardegna…perché no?”
«È necessario non perdere alcuna occasione di confronto e condivisione – ha sottolineato il presidente Ganau – ecco perché ritengo che possa essere utile fermarsi ancora a riflettere considerato che i tempi di scadenza previsti dalle norme nazionali potrebbero essere ulteriormente prorogati. Il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda ha riconosciuto le ragioni dei primi cittadini che rivendicano con forza l’istituzione dell’area metropolitana di Sassari: «esistono ragioni storiche che lo confermano e le rivendicazioni di questo territorio sono più che legittime, ho una storia dietro da sindaco della città capofila dell’ area vasta del nord Sardegna, riconosciuta al livello europeo sin dal 2005. Sono consapevole e sento tutta la responsabilità che il Governo regionale oggi ha – ha sottolineato il presidente Ganau – considerato che andremo ad approvare la legge più importante di questa legislatura, una legge che ridefinisce il governo dei territori e che attribuisce grande importanza ai comuni e un ruolo strategico alle Unioni dei Comuni nella quale dovranno essere inseriti necessariamente dei criteri di riequilibrio territoriale. È necessario sgombrare il campo da ogni dubbio – ha chiarito il rappresentante del parlamento sardo – e chiarire che non si tratta di una contrapposizione tra Sassari e Cagliari. Non deve esserci alcun dubbio, Cagliari non può non essere riconosciuta come città metropolitana, continuo invece ad avere delle riserve sulla definizione dei suoi confini, considerato che i criteri utilizzati non sono previsti dalla legge nazionale».
Il presidente del Consiglio ha poi chiarito che la riforma degli Enti locali rappresenta un’ opportunità di riequilibrio fra i territori e che l’istituzione della città metropolitana favorirebbe la nascita di nuove forme di governance.
La discussione è ancora in atto – ha concluso il presidente del Consiglio – in commissione non si è ancora passati all’ analisi degli articoli che avverrà presumibilmente questa settimana, poi ci sarà una seconda fase che riguarderà il dibattito consiliare. Abbiamo l’obbligo di fare una sintesi e di farla nel miglior modo possibile».