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Nessun ritardo da parte del Consiglio per l’esame della legge finanziaria. Il presidente Ganau: “Abbiamo rispettato le procedure e i tempi previsti dal regolamento”.

Data: 29/12/2014 – Cagliari, Presidenza del Consiglio regionale.

Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau interviene in merito alle polemiche sollevate sui tempi e l’organizzazione dei lavori per l’esame della legge finanziaria 2015, approvata dalla giunta il 9 dicembre scorso.
Non vi è alcuna responsabilità da parte del Consiglio – chiarisce il presidente Ganau – ma solo il rispetto delle procedure e di conseguenza dei tempi necessari previsti dal regolamento consiliare”.
Il presidente dell’Assemblea legislativa sarda sottolinea che il carico della legge è arrivato alla presidenza soltanto il 23 dicembre e che i termini per l’approdo della Finanziaria in Consiglio, secondo regolamento, vanno da un minimo di 22 ad un massimo di 32 giorni. Al momento gli uffici della Presidenza sono impegnati nella valutazione delle possibili norme intruse. L’esame della manovra finanziaria in Commissione bilancio quindi non potrà avvenire  prima del 9 gennaio, data in cui scattano i 22 giorni di procedura delle commissioni così come previsto da regolamento. La legge finanziaria potrà dunque essere iscritta all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio nei dieci giorni successivi.
Nessun ritardo almeno sinora per l’esame di una legge estremamente importante  per la Sardegna – conclude il presidente Ganau – ma sottolineo, ancora una volta, soltanto  il rispetto delle procedure previste dal regolamento consiliare,  tra l’altro per correttezza di informazione a causa di un errore tecnico da parte degli uffici della regione, il testo è stato proprio questa mattina  rinviato alla Giunta per le opportune correzioni”.

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