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Vertenza Alcoa, la Presidente Lombardo convoca il Consiglio regionale in seduta straordinaria

Data: 10/08/2012 – Cagliari

La Presidente Claudia Lombardo ha convocato per il prossimo 28 agosto alle 16 il Consiglio regionale in seduta straordinaria con all’ordine del giorno la vertenza Alcoa, a seguito della decisione assunta insieme ai capigruppo nel corso dell’incontro che si è svolto  questa mattina nei locali della Presidenza con le Segreterie Confederali, Territoriali e le Rappresentanze Sindacali Unitarie dell’Alcoa.


L’obiettivo unanime, e sottolineato con determinazione e forza dalla Presidente e dai capigruppo, è  mettere in campo tutte le azioni unitarie necessarie per bloccare l’inizio della fermata degli impianti che Alcoa sta già programmando per il prossimo 3 settembre. Bisogna inchiodare alle sue responsabilità il Governo Monti che, accusato di non aver vigilato sulla trattativa tra Alcoa e Aurelius, non può continuare a sostenere a parole, e non con le azioni concrete, che la produzione di alluminio è strategica per il Paese. La perdita di una realtà produttiva come l’Alcoa sarebbe un duro colpo non solo per il Sulcis-Iglesiente e la Sardegna (per i drammatici risvolti economici ed occupazionali che comporterebbe), ma per l’Italia intera. Bisogna bloccare questo inesorabile e pericolosissimo processo di deindustrializzazione.


Nel corso dell’incontro è emersa l’esigenza di una rimodulazione delle scadenze fissate nell’accordo siglato il 27 marzo al Ministero per lo Sviluppo Economico,  per riavviare i contatti  con chi, come la Glencore, aveva mesi fa manifestato un interesse per lo stabilimento di Portovesme.


È una corsa contro il tempo, che richiede una straordinaria mobilitazione unitaria, in grado di coinvolgere tutte le forze politiche a tutti i livelli di rappresentanza istituzionale e di partito con azioni forti.


“Siamo con voi e con le vostre famiglie – ha concluso la Presidente – il Consiglio regionale è pronto, come già ha fatto in passato, a scendere di nuovo in piazza e ad assumere nella seduta del 28 di agosto le determinazioni necessarie perché l’Alcoa  non può e non deve chiudere”.   

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