Data: 07/06/2012
L’assenza di oggi della giunta alla seduta del Consiglio regionale è un comportamento che denota una mancanza di rispetto istituzionale e che fa venir meno il rapporto di leale collaborazione tra Giunta e Consiglio in quanto ha impedito all’’Assemblea di esercitare le sue legittime prerogative. Nella storia dell’Autonomia – ha detto la Presidente del Consiglio Claudia Lombardo in apertura della seduta di oggi – non si è mai verificato che i componenti dell’esecutivo abbiano disertato una seduta e questo è particolarmente grave perché siamo in presenza di una richiesta di convocazione urgente ai sensi dell’articolo 54 del nostro Regolamento. La Presidente ha ricordato in Aula che in base al principio della leale collaborazione tra istituzioni, in questa legislatura le date delle sedute del Consiglio regionale sono sempre state definite tenendo conto delle esigenze dell’esecutivo e intervenendo molto spesso presso l’opposizione per richiedere una flessibilità sul termine perentorio di 10 giorni. Anche questa volta – ha aggiunto – la data della seduta di oggi era stata concordata con l’assessore all’industria. Questo Consiglio – ha precisato la Presidente – non ha mai chiesto al presidente della Regione di non occuparsi dei problema dei sardi per venire in Aula. . E’ grave – ha aggiunto – che si strumentalizzino demagogicamente i drammi che la Sardegna sta vivendo per precostituirsi degli alibi. Infatti, se i temi all’ordine del giorno di questo Consiglio vengono considerati dal Presidente della Regione inconsistenti e artificiosi, non si capisce perché debbano meritare obbligatoriamente la sua presenza e la richiesta agli Assessori di non partecipare ai lavori del Consiglio per impedire la discussione. Viene quindi legittimo chiedersi il perché di tutto questo, e chi sia il vero irresponsabile istituzionale. (R.R.)