Data: 27/07/2009 – Cagliari
Lettera della presidente Claudia Lombardo al Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali
Cagliari, 27 luglio 2009 – Il Consiglio regionale intende continuare a garantire il massimo rispetto del ruolo e delle funzioni degli Enti Locali e del Consiglio delle Autonomie Locali.
Lo precisa la presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo in una lettera inviata al presidente del Consiglio delle Autonomie locali in risposta a quella ricevuta qualche giorno fa.
Il Disegno di legge n. 32, si legge nella lettera della presidente, non rientra tra i disegni di legge finanziaria e di bilancio per i quali è necessario acquisire il parere obbligatorio del Consiglio delle Autonomie locali. Quindi la “mancata richiesta di parere” non può essere considerata una violazione alla legge regionale n. 1 del 2005.
Il disegno di legge 32 può essere considerato come un disegno di legge “ordinario” pur con caratteri peculiari dati dalla multisettorialità e molteplicità degli interventi previsti.
Conseguentemente non è stata applicata la speciale procedura prevista per i provvedimenti contenuti nella manovra finanziaria. Parimenti, al termine dell’esame del disegno di legge in Commissione non è stata applicata la procedura prevista dall’articolo 9, comma 1 (sospensione del voto finale e invio del testo al parere del Consiglio delle Autonomie Locali), in quanto il disegno di legge non rientra neanche tra quelli previsti da tale normativa: in sé non riguarda né la materia ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni, né la determinazione o modificazione delle competenze degli enti locali.
Il caso in esame, data la molteplicità delle materie trattate e la natura varia e frammentata degli interventi previsti, si profila piuttosto come uno di quelli in cui il Consiglio delle Autonomie Locali può utilizzare il potere di cui al comma 4 del citato articolo 9 e proporre osservazioni di propria iniziativa. (R.R.)