Data: 20/05/2009 – Cagliari
La presidente Claudia Lombardo alla cerimonia per l’insediamento di 130 agenti forestali
Cagliari, 20 maggio 2009 – “Gli uomini e le donne del Corpo forestale sono i custodi ai quali il popolo sardo ha affidato il compito di preservare la ricchezza ambientale della nostra Isola. Una immensa risorsa, che tanta influenza è destinata ad avere nelle future politiche di sviluppo economico, per lasciare alle generazioni che verranno un ambiente unico e di incomparabile bellezza così come lo hanno conosciuto i loro padri”.
Con queste parole la presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo ha salutato, stamattina a Cagliari durante una cerimonia che si è svolta nei locali del parco di Molentargius, i 130 agenti forestali che da oggi hanno preso servizio.
Una corretta politica ambientale – ha detto la presidente – non può prescindere dal prezioso contributo offerto dal Corpo Forestale. A voi, che con le vostre uniformi verdi siete il biglietto da visita dell’amministrazione regionale ed un punto di riferimento per la sicurezza della collettività, è affidata la ricchezza più grande che la nostra Isola può vantare, rappresentata dai fondamentali beni identitari del nostro popolo: il mare della Sardegna, le sue coste, la flora, la fauna, il paesaggio e gli ambienti incontaminati delle zone interne, grande patrimonio di conoscenze, i suoi preziosi e unici beni archeologici la cui tutela e valorizzazione necessitano di una sempre più incisiva azione.
Alla cerimonia hanno partecipato anche gli assessori al personale Ketty Corona e all’Ambiente Emilio Simeone.
In Sardegna nel corpo forestale lavorano 1372 persone, di cui 75 ufficiali, 288 sottufficiali e 879 tra agenti e assistenti. Tra gli agenti ci sono 231 donne.
“Questa cerimonia oggi vede l’inquadramento di 130 nuovi agenti nel Corpo. E’ Il compimento di un percorso avvenuto – ha detto la presidente – grazie a una modifica intervenuta in Consiglio Regionale nel corso dell’approvazione della manovra finanziaria del 2007 con la quale si è ampliato il contingente originariamente previsto sino a raggiungere le 350 unità odierne.
E’ questo un segno che le accresciute esigenze di servizio del Corpo Forestale regionale – alle quali lo stesso ha sempre adempiuto con lodevole puntualità, abnegazione e professionalità – richiedono una ulteriore presenza di personale, di mezzi, strumenti e tecnologie adeguati, al fine di essere sempre all’altezza dei compiti d’istituto e affrontare con serenità e successo le molteplici emergenze; compiti che si sono ampliati in quanto, recentemente, il Corpo è stato chiamato anche ad assolvere in prima persona funzioni di protezione civile. (R.R.)