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Riforme, federalismo, continuità territoriale e crisi industriale i temi della visita dell’ambasciatore del Belgio Jan De Bock in Consiglio regionale

Data: 04/05/2009 – Cagliari – Presidenza del Consiglio Regionale

Riforme, federalismo, continuità territoriale e crisi industriale i temi della visita dell’ambasciatore del Belgio Jan De Bock in Consiglio regionale


Cagliari, 4 maggio 2009 – Riforme, federalismo fiscale, continuità territoriale, crisi economica e industriale. Questi i temi affrontati dalla presidente Lombardo, stamattina, durante la visita ufficiale dell’ambasciatore  del Belgio Jan De Bock.


L’incontro è stato molto cordiale.


L’ambasciatore ha detto di essere entusiasta della Sardegna e delle tradizioni dell’isola. In particolare ha espresso apprezzamento per la sagra di Sant’Efisio.  “Avevo visto delle foto – ha detto – ma quest’anno avendo assistito di persona a questo evento mi sono reso conto della bellezza incomparabile delle tradizioni di questa antica terra”.


Il colloquio è proseguito con l’esame di alcuni temi di stretta attualità.


La presidente Claudia Lombardo si è soffermata sul testo, approvato in via definitiva dal Senato qualche giorno fa, sul federalismo fiscale.


“Questa legge che riconosce il principio di insularità – ha detto la presidente –  è una grande opportunità per la nostra isola. Finalmente la Sardegna , dopo oltre 60 anni di Autonomia, potrà colmare le differenze nello sviluppo, rispetto alle altre Regioni,  dovute al gap infrastrutturale e dei servizi imputabili alla sua condizione geografica”.


“Questo nuovo testo – ha risposto l’ambasciatore – è molto interessante anche per il Belgio, dove non ci sono isole ma dove esiste il problema dell’equilibrio tra territori”.


La presidente ha, inoltre, illustrato la difficile situazione che sta attraversando la Sardegna.


“La crisi internazionale ha avuto ripercussioni anche sul nostro sistema economico – ha sottolineato – la nostra prima preoccupazione è quella di salvaguardare i posti di lavoro. Il nostro obiettivo è, comunque,  creare un nuovo modello di sviluppo”.(R.R.)

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