Nota stampa della seduta n. 63

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 63 – Antimeridiana

Mercoledì 16 aprile 2025

Legge di stabilità, approvati gli articoli 3 e 4. I lavori riprendono nel pomeriggio alle 16.00.

Cagliari 16 aprile 2025 – La seduta è stata aperta dal presidente del Consiglio, Piero Comandini, che dopo le formalità di rito ha annunciato la discussione dell’articolo 3 e degli emendamenti del Dl 85 (Giunta).

Il presidente della commissione Bilancio, Alessandro Solinas (M5S) ha dunque espresso i pareri di competenza sulle proposte modificative e la Giunta ha espresso parere conforme a quello del relatore, con l’eccezione del parere favorevole all’emendamento 2243 (Pizzuto e più).

Il capogruppo Ciusa (M5S) e Deriu (Pd) hanno comunicato il ritiro di tutti gli emendamenti presentati all’articolo 3 dai consiglieri aderenti ai rispettivi gruppi consiliari.

Il primo intervento nella discussione generale è stato quello della consigliera Alice Aroni (Misto-Udc) che ha rivolto critiche puntuali sui singoli commi dell’articolo che tratta i temi dell’istruzione e della ricerca. L’esponente della minoranza ha lamentato l’assenza di misure strutturali ed ha stigmatizzato lo stanziamento di cui al comma 3 che destina risorse all’università di Cagliari per le borse dei dottorati di ricerca, con l’esclusione dell’ateneo di Sassari. Aroni ha lamentato inoltre l’assenza di misure adeguate per combattere la dispersione scolastica e ha manifestato dubbi per le somme destinate all’Aci di Sassari per un corso sulla sicurezza stradale.

Il consigliere Fdi, Fausto Piga, ha incentrato il suo intervento sulla proposta di legge avanzata dal suo gruppo di appartenenza in materia di giovani e ne ha auspicato la calendarizzazione nella competente commissione consiliare, ad un anno dalla presentazione. L’esponente della minoranza si è detto pronto ad un confronto con tutte le forze politiche sulle misure da adottare per favorire più efficaci politiche giovanili in Sardegna.

Il capogruppo, Sandro Porcu (Oc) e successivamente il capogruppo Sebastiano Cocco (UpT) sono intervenuti per annunciare il ritiro degli emendamenti presentati dai consiglieri aderenti ai rispettivi gruppi consiliari.

Francesca Masala (FdI), ha definito i contenuti dell’articolo 3 “un occasione sprecata” per far sì che istruzione e ricerca possano essere considerate “il cuore pulsante di una strategia di sviluppo per l’Isola” ad incominciare dalle risposte attese per fermare lo spopolamento e la marginalizzazione di alcuni territori. L’esponente della minoranza ha parato di “interventi frammentati senza alcuna strategia” e di “misure scollegate senza uno sviluppo unitario”, rivolgendo critiche ad alcuni stanziamenti in particolare, ad incominciare da quello che vincola per 17 anni gli stanziamenti per il corso di ingegneria nautica nella sede universitaria distaccata di Olbia e a quello che attribuisce 500mila euro all’Aci per un corso sulla sicurezza stradale soltanto a Sassari.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento della consigliera Cristina Usai (FdI) che ha denunciato una scarsa progettualità ed ha detto che “l’articolo 3 è scarno e povero di contenuti e risorse”.

«Nell’articolo 3 emerge la solita logica contributiva», le ha fatto eco il consigliere Alessandro Sorgia (Misto-Lega) che ha lamentato “’l’assenza di strategia sui delicati temi dell’istruzione e della ricerca”. A giudizio dell’esponente della minoranza “sono presenti soltanto interventi tampone e mancano misure sulla dispersione scolastica e per valorizzare l’alternanza scuola-lavoro».

Il capogruppo FdI, Paolo Truzzu, ha sintetizzato le proposte della minoranza per quanto attiene i contenuti dell’articolo 3: maggiori risorse per le scuole paritarie; potenziamento dell’insegnamento dell’inglese per i bambini; risorse per le associazioni specializzate negli scambi di istruzione a livello internazionale; più stanziamenti a favore degli studenti con disabilità e rilancio del ruolo del Crs4 nel campo della ricerca.

Il capogruppo dei Riformatori, Umberto Ticca, ha auspicato l’incremento delle risorse per le scuole paritarie: «Da tempo vengono stanziati 18 milioni ma è necessario aumentare tale importo anche in considerazione dei costi cresciuti nel corso degli anni, si pensi all’energia, agli affitti, alle spese per il personale». (A.M.)

Camilla Soru (Pd), presidente della Seconda commissione, è intervenuta per sottolineare che i 17 milioni previsti nel comma 3 sono stati necessari, ha detto, per mettere una pezza ai tagli del Governo “che ha deciso di decimare i finanziamenti per le Università”.  Fondi ha detto, che se non ci fossero stati i tagli del governo, sarebbero stati importanti per altri interventi come per le scuole paritarie, soprattutto nella fascia 0-3, ma anche per consentire ai giovani di uscire dalla scuola dell’obbligo con un livello di conoscenza dell’inglese almeno B2 per poi arrivare al C1, all’Università, e per aiuti agli studenti disabili. “Quindi se volete veramente darci una mano a fare meglio – ha detto – aiutateci a chiedere a gran voce a questo Governo di smetterla di depredare il futuro delle ragazze e dei ragazzi”.

Paolo Truzzu, capogruppo di FdI, ha chiesto al presidente una sospensione per una Conferenza dei capigruppo. Il presidente Comandini ha accolto la richiesta.

Alla ripresa dei lavori, dopo una serie di emendamenti respinti, l’Aula ha approvato il testo dell’articolo 3. Truzzu (FdI) ha poi annunciato il ritiro degli emendamenti 868, 869, 874, 902, 907, 912, 1130 e 1131. Ritirato anche l’emendamento 2281 della Giunta, così come gli emendamenti a firma dei consiglieri del Gruppo Avs.

Approvato l’emendamento 2279 della Giunta “Disposizioni in materia di istruzione e ricerca”. Questo emendamento autorizza la spesa di 3.743.600 euro (1.142.100  per il 2025, 1254.300 per il 2026 e 1347.200 per il 2027) per istituire e rendere operativo presso l’Università di Sassari, il Dipartimento  di Innovazione con sede a Olbia e le attività didattiche e di formazione.

Respinto l’emendamento 817 (Agus e Pintus) per cui c’era l’invito al ritiro. Il testo prevedeva una spesa annua per il 2025, 2026 e 2027 per le Università di Cagliari e Sassari per l’attivazione e il potenziamento del servizio di supporto di assistenza psicologica negli Atenei.

Franco Mula (FdI) ha chiesto spiegazioni sul ritiro dell’emendamento 2281 della Giunta e ha chiesto di poterlo riesaminare nella Conferenza dei capigruppo perché, a suo parere, potrebbe danneggiare i territori come il Nuorese. Il presidente Comandini ha spiegato che quell’emendamento era una norma intrusa e il ritiro non è stata una decisione presa contro un territorio. Il capogruppo dei Riformatori, Umberto Ticca  ha annunciato il ritiro dell’emendamento 1694 sul potenziamento del sistema educativo 0-6 anni delle scuole dell’Infanzia non statali e la presentazione di un ordine del giorno condiviso vista la disponibilità della maggioranza.

Approvato anche l’emendamento 2243 (Pizzuto e più), sottoscritto da tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza. L’emendamento 2243 (Pizzuto e più) prevede l’ampliamento dell’offerta formativa universitaria valorizzando le specificità del territorio del Sulcis Iglesiente . Si autorizza la spesa a favore dell’università di Cagliari per due edizioni annuali (sede di Iglesias)  del master universitario in “Progettazione per la transizione sostenibile dei territori post industriali “ per gli anni accademici 2025/2026 e 2026/2027, per gli esercizi finanziari 2025, 2026 e 2027  rispettivamente per 40.000, 200.000 e 160.000 euro. 200.000 euro in totale (40.000 per il 2026, 160.000 per il 2027) sono stati stanziati per il master universitario in “Raw materials engineering and territorial regeneration” per la sede di Iglesias. Per la sede di Carbonia l’emendamento prevede uno stanziamento di 250.000 per una edizione biennale del master universitario in “Regia e produzione di documentari”; 250.000 per due edizioni annuali del Master universitario in “Management per il cinema e l’audiovisivo”: 260.000 per l’edizione biennale del master universitario in “Sceneggiatura”. L’emendamento autorizza lo studio relativo all’istituzione del centro di ricerca sui linguaggi e le pratiche del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità per una spesa di 170.000 a partire dal 2025.  Autorizzata anche la spesa di 130.000 per l’attivazione del master in Regia e produzione di documentari”, un contributo di 380.000 alla fondazione umanitaria Sardegna per l’utilizzo e le attività in collaborazione con la Cineteca sarda. Infine sono previsti: un contributo di 200.000 euro a favore del Consorzio promozione attività universitarie del Sulcis iglesiente; 510.000 euro  per l’attivazione di due corsi di laurea nelle sedi Carbonia e Iglesias sulle tematiche del cinema e audiovisivi e all’ingegneria applicata alla riconversione mineraria.  Per l’università di Sassari  per sostenere i corsi universitari in Servizio sociale  sono stati stanziati 245.000 euro e 70.000 per investimenti di infrastrutturazione relativa al corso di laurea in Servizio sociale e politiche sociali .

Luca Pizzuto (Sinistra Futura) ha ringraziato i colleghi, e in particolare l’assessora Portas e l’assessore Meloni, per il grande lavoro fatto per arrivare a questo risultato “che può sembrare banale ma che per il nostro territorio non lo è, perché il ritorno dell’Università è sempre un’azione di riconversione e rinascita per i territori, soprattutto per un territorio come il nostro, che si trova in una fase di sofferenza e di difficoltà”. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di aprire a “nuove prospettive, a nuove economia e partendo dal sapere, dall’istruzione e dall’Università”. Pizzuto ha anche sottolineato la collaborazione che c’è stata tra l’area politica di Iglesias e di Carbonia e ha voluto dedicare questo risultato a una giovane ricercatrice, mancata un anno fa, Sara Pau.

L’Aula ha poi approvato gli emendamenti della Giunta 2280, 2282 e 2283.

Il 2280 prevede un’integrazione delle risorse regionali senza comportare maggiori oneri a carico del bilancio regionale per garantire le borse di studio a tutti gli universitari in possesso dei requisiti richiesti. Il 2282 approvato dall’Aula autorizza la spesa complessiva di 2.500.000 (700.000 per il 2025, 1800.000 nel 2026) destinata alla realizzazione di azioni a supporto e promozione della candidatura del sito minerario di Sos Enattos a Lula a ospitare l’Einstein Telescope. Il 2283 Giunta  autorizza la spesa di 84.500 per l’anno 2025 e di euro 95.000 per gli anni 2026 e 2027 per garantire l’assistenza informatica, la manutenzione ordinaria, la gestione, il servizio hosting, la formazione e il supporto agli utenti del sistema informativo anagrafe regionale edilizia scolastica. 38.500 euro per l’anno 2025 e 25.000 euro per  ciascuno degli anni  2026 – 2027  sono stati stanziati per garantire l’implementazione e le manutenzioni evolutive del sistema informativo anagrafe regionale edilizia  scolastica.

Il presidente Comandini ha, poi, aperto la discussione sull’articolo 4 “disposizioni in materia di agricoltura” e sugli emendamenti, dopo il parere espresso dal presidente della Terza commissione e dalla Giunta. (eln)

Sull’articolo 4 ha preso la parola in discussione generale l’on. Gigi Rubiu (FdI) che ha criticato tra l’altro “la mancanza di fondi per gli interventi sulle strade rurali, appena due milioni: è un’offesa per le aziende agricole”.  Per Alessandro Sorgia (Lega Sardegna) “non si capiscono indirizzi e obiettivi di questo articolo nel campo dell’agricoltura. Un settore che ha bisogno di riforme strutturali e non di micro interventi”.

A seguire Emanuele Cera (FdI), che ha detto: “Assessore Satta, lei deve invertire la rotta e dimostrare coraggio, che non ritrovo nelle scelte di questa finanziaria”. L’oratore ha parlato della necessità del potenziamento dei consorzi di bonifica e “di uno dei principali settori produttivi dell’isola che in provincia di Oristano forma gran parte del Pil”.

Per l’on. Fausto Piga (FdI)  “c’è preoccupazione, soprattutto dopo le audizioni delle organizzazioni dell’agricoltura. Occorre fare di più, a cominciare dai ritardi sui pagamenti dei contributi del settore agropastorale”. L’oratore ha esaltato però il lavoro di promozione effettuato dalla Regione in occasione del Vinitaly di Verona, la settimana scorsa.

Ha poi preso la parola l’on. Franco Mula (FdI), che ha consigliato all’assessore Satta “maggiore attenzione anche se i problemi in agricoltura sono tanti”. Mula ha sollevato la necessità di prevenzione per le cavallette e ristori per i pescatori danneggiati dalle infestazioni del granchio blu.

A seguire Cristina Usai, sempre per Fratelli d’Italia: “Siamo allo spezzatino degli interventi, non c’è una visione generale per migliorare la produttività delle aziende sarde”.

Il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti e così Sandro Porcu per Orizzonte comune.

Fai banchi di Forza Italia il consigliere Maieli ha segnalato il problema della vaccinazione mentre il presidente della commissione, Antonio Solinas (Pd), ha detto che “sono maturi i tempi per una riforma delle agenzie e la costituzione di una agenzia unica per l’agricoltura”.  

Secondo Solinas “ll problema del Gal non è più rinviabile: stabiliamo una volta per tutte la sua natura giuridica. In questa Finanziaria c’è un segnale importante sugli insetti utili per prevenire i danni nell’agricoltura. Va fatta chiarezza: nel 2024 avevamo una situazione drammatica per la blue tongue. Quest’anno siamo partiti in anticipo e  in Sardegna sono arrivati 700.000 vaccini”.(C.C:)

L’Aula ha quindi respinto tutti gli emendamenti soppressivi (totali e parziali) dell’art.4.

Approvato l’emendamento della Giunta n.2286 che riduce da 11,8 milioni a un milione di euro per il Sistema integrato di gestione e controllo (SIGC) del Programma di sviluppo Rurale e del Complemento regionale per lo sviluppo rurale (CSR)-Organismo pagatore di Argea

Via libera anche all’emendamento orale presentato da Paolo Truzzu (FdI) che autorizza la spesa di 300mila euro per ciascuno degli anni 2025,2026 e 2027 a favore del Comune di Ozieri per alcuni interventi nell’ippodromo di Chilivani.

L’Aula ha quindi approvato il testo dell’articolo 4.

Si è poi passati all’esame degli emendamenti aggiuntivi gran parte dei quali sono stati ritirati.

Approvato l’emendamento n. 72 (Corrias) che, al comma 20, modifica le parole “distretto irriguo” in “comprensorio consortile”.

Il presidente Comandini ha quindi dichiarato chiusa la seduta. I lavori del Consiglio riprenderanno nel pomeriggio alle 16.

(Psp)

Condividi: