CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 18
LAI – COCCO sul perdurare dello stato di insolvenza economica e sulla gravità della situazione complessiva dei dipendenti dell’AIAS.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– con deliberazione della Giunta regionale n. 23/25 del 9 maggio 2017 di “approvazione degli schemi tipo di contratto per l’acquisto da parte dell’Azienda per la tutela della salute delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie dalle strutture private accreditate”, al fine di recepire quanto stabilito nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale nella seduta dell’11 aprile 2017, sono state inserite alcune clausole risolutorie finalizzate a tutelare i lavoratori che prestano l’attività presso le strutture private accreditate;
– in particolare, oltre la violazione degli obblighi assicurativi, previdenziali e in materia di sicurezza sul lavoro, viene considerata quale grave inadempimento contrattuale la mancata corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori;
– in applicazione di tali disposizioni l’Azienda per la tutela della salute ha ritenuto di non poter sottoscrivere un nuovo contratto di acquisto di prestazioni per l’anno 2018 con l’AIAS, stabilendo di prorogare la fornitura dei servizi, erogati dall’associazione, non oltre alla data del 31 dicembre 2018, nelle more della riprogrammazione della committenza;
– con deliberazione n. 57/55 del 21 novembre 2018 la Giunta regionale ha stabilito di autorizzare un progetto di sperimentazione gestionale atto a costituire una società a partecipazione pubblica e privata, avente lo scopo di produrre prestazioni prevalentemente di riabilitazione territoriale anche al fine di poter eventualmente reindirizzare l’erogazione dei servizi di cui trattasi;
– con deliberazione della Giunta regionale n. 63/3 del 20 dicembre 2018 avente ad oggetto “Assistenza territoriale – Prestazioni sanitarie e socio-sanitarie AIAS”, sulla base dell’intesa raggiunta in sede di tentativo di conciliazione effettuato presso la Prefettura di Cagliari in data 18 dicembre 2018, al fine di garantire la continuità terapeutica e di tutelare i lavoratori, sono stati prorogati i termini della convenzione con l’erogatore privato AIAS sino al 30 giugno 2019;
– per effetto della citata deliberazione n. 63/3 del 2018, l’erogatore AIAS gestirà il periodo di transizione di sei mesi verso l’operatività della società a partecipazione pubblica e privata, che andrà a sostituire l’operatore privato in tutti i servizi offerti sino ad oggi ai disabili;
RILEVATO che il neoeletto Presidente della Regione, come primo atto ufficiale, ha disposto, con proprio decreto, il blocco delle procedure che riguardano l’organizzazione della società che avrebbe dovuto garantire la continuità assistenziale e quelle occupazionali ai sistema privato AIAS;
CONSIDERATO che, a tutt’oggi, persiste una gravissima situazione debitoria dell’AIAS nei confronti di lavoratori, che da anni conducono una battaglia estenuante in difesa dei propri diritti, sanciti dalla costituzione italiana ed ampiamente disattesi e vivono con le rispettive famiglie un vero e proprio dramma, non potendo onorare le bollette, i mutui e il quotidiano familiare, esasperati per il mancato pagamento degli stipendi (sono dieci le mensilità arretrate) e per le enormi incertezze legate al futuro;
DATO ATTO che il vertice tra le parti avvenuto in Prefettura il giorno 11 aprile 2019 si è chiuso senza risultati soddisfacenti, considerato non positivo dai lavoratori per l’ulteriore rinvio a un tavolo tecnico che rischia di allungare, ancora una volta, i tempi del pagamento delle dieci mensilità arretrate dovute da AIAS;
ATTESA la crescente preoccupazione circa la sospensione di qualsiasi attività relativa alla società in house “Sas Domos”, che dovrebbe sostituire l’AIAS nelle attività socio-assistenziali per i disabili in Sardegna,
impegna la Giunta regionale
a concretizzare le disposizioni normative licenziate nella scorsa legislatura, inerenti l’erogatore privato AIAS, atte a garantire il rispetto delle regole del soggetto che svolge un servizio pubblico in convenzione di tale rilevanza, la qualità dei servizi e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Cagliari, 21 maggio 2019