CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 32/A
(Pervenuta risposta scritta in data 29/06/2021)
LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta sull’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 7, della legge regionale 5 novembre 2018, n. 40, in materia di superamento del precariato previste all’articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.
***************
I sottoscritti,
premesso che:
– in data 05 novembre 2018 è stata approvata la legge regionale n. 40, che al comma 7 dell’articolo 6 prevede l’attuazione delle disposizioni di superamento del precariato previste all’articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75;
– a maggio 2017 è stata effettuata una ricognizione di tutto il personale a tempo determinato in possesso dei requisiti e che quindi, acquisiti i dati necessari, non è necessario aspettare oltre in merito agli adempimenti di cui all’articolo 6, comma 7, della legge n. 40 del 2018;
rilevato che occorre dare tempi certi sulle procedure di definizione delle posizioni di molti precari storici per porre rimedio, come statuito, a situazioni non più tollerabili;
preso atto dell’orientamento del Tribunale amministrativo regionale per la Sardegna, pronunciatosi con ordinanza n. 352 e n. 353 del 2018, che in definitiva dispone che ASPAL provveda a compiere l’apertura della procedura di stabilizzazione del precariato, ai sensi del decreto legislativo n. 75 del 2017, articolo 20, comma 1, attivando immediatamente i processi di stabilizzazione programmati;
ritenuto ineluttabile, avviare immediatamente le procedure di stabilizzazione programmate, in modo da evitare l’insorgenza di ulteriori istanze, con rischio di aggravio di spese per l’ente,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) se non ritengano opportuno, stante i pronunciamenti del TAR Sardegna richiamati in atti, nel rispetto degli obiettivi economici fissati dalle disposizioni nazionali e regionali, attivare gli atti prodromici, in conformità delle vigenti disposizioni normative in materia di stabilizzazione del personale ed in particolare dall’articolo 6, comma 7, della legge n. 40 del 2018, alla graduale trasformazione delle posizioni già ricoperte nell’ambito di enti, agenzie, aziende e istituti regionali del sistema Regione e facenti riferimento allo svolgimento di attività istituzionali e continuative, in posizioni di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
3) se non ritengano opportuno, altresì, garantire tempi certi per l’attuazione dei procedimenti.
Cagliari, 6 giugno 2019