INTERROGAZIONE N. 106/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 106/A

ORRÙ con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione aziendale in cui versa la piattaforma ambientale Tecnocasic, società in house del Consorzio industriale provinciale di Cagliari.

***************

La sottoscritta,

PREMESSO che:
– Tecnocasic è una società in house a capitale interamente pubblico totalmente partecipata dal Consorzio industriale provinciale di Cagliari;
– il Consorzio industriale provinciale di Cagliari fu istituito nel 1961 con la denominazione CASIC, trasformato, secondo quanto disposto dall’articolo 36, comma 4, della legge 5 ottobre 1991, n. 317 (Interventi per l’innovazione e lo sviluppo delle piccole imprese), in ente pubblico economico;
– nel novembre 2008 al CASIC è subentrato il Consorzio industriale provinciale di Cagliari (CACIP), istituito con la legge regionale 25 luglio 2008, n.10 (Riordino delle funzioni in materia di aree industriali), che contestualmente ha acquisito tutte le quote di Tecnocasic, diventando socio unico della società;
– Tecnocasic offre servizi ad Enti locali, aziende e privati cittadini per il trattamento di rifiuti solidi urbani, speciali e tossici-nocivi, di fanghi biologici e di origine industriale e di acque reflue attraverso gli impianti e le reti (di proprietà del CACIP) ubicati nell’area industriale di Macchiareddu;
– nonostante Tecnocasic rivesta un ruolo strategico nell’ambito del piano regionale dei rifiuti (gestendo l’unico impianto di termovalorizzazione a servizio dell’area vasta di Cagliari e del Sud Sardegna) da diversi anni la società versa in una grave situazione di deficit economico con impianti vetusti ed obsoleti non in linea con le moderne piattaforme polifunzionali ambientali;
– le conseguenze dell’invecchiamento degli impianti (prevedibile) e di una inefficiente governance aziendale hanno determinato in questi ultimi anni una progressiva destrutturazione e perdita di competitività di Tecnocasic, consentendo a nuove aziende – con nuovi impianti e tecnologie – di occupare significative fette nel mercato nello smaltimento dei rifiuti e dei servizi ambientali regionale;

CONSIDERATO che:
– solo una delle tre linee di termovalorizzazione per rifiuti solidi urbani è attiva, con un impianto ormai obsoleto e soggetto a interventi di manutenzione insufficienti. Le altre due linee, A e B, sono ferme da cinque anni per i lavori di revamping, senza una data certa di conclusione;
– gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti industriali e dei fanghi e per la depurazione risultano fermi e senza manutenzione;
– nonostante siano stati completati i lavori per il revamping della linea di compostaggio per la produzione di biometano destinato all’autotrazione, l’impianto risulta inspiegabilmente fermo;
– la scarsa competitività della società Tecnocasic si ripercuote pesantemente oltre che sui cittadini e sull’ambiente anche sui lavoratori di Tecnocasic, costretti, ormai da anni, a subire l’applicazione ammortizzatori sociali (FIS e cassa integrazione);

EVIDENZIATO che:
– da almeno cinque anni Tecnocasic riesce ad appianare il deficit aziendale grazie al supporto economico del Consorzio industriale (CACIP) e dei contributi regionali per azienda energivora;
– le organizzazioni sindacali denunciano da anni una intollerabile situazione lavorativa con centinaia di ricorsi dei dipendenti (con sentenze già a favore dei lavoratori ma che la società Tecnocasic non applica) per errori e irregolarità nell’applicazione del contratto e in materia fiscale e contributiva;

RITENUTO NECESSARIO:
– intervenire tempestivamente con una più efficiente ed efficace governance aziendale che supporti un adeguato piano industriale;
– rinnovare gli impianti e le tecnologie dell’intera piattaforma ambientale, prevedendo nuove linee per lo smaltimento dei liquidi,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’industria per sapere:
1) se sia al corrente della grave situazione aziendale in cui versa la piattaforma ambientale Tecnocasic, società in house del Consorzio industriale provinciale di Cagliari;
2) quali azioni intenda urgentemente adottare, o far adottare, al fine di consentire il revamping di tutti gli impianti con la piena operatività della piattaforma ambientale Tecnocasic;
3) quali azioni intenda urgentemente adottare, o far adottare, al fine di garantire un’adeguata governance che consenta il raggiungimento degli obiettivi aziendali e tuteli le condizioni dei lavoratori.

Cagliari, 11 dicembre 2024

Condividi: