Potrebbero riuscire a ricevere una parte dei contributi richiesti i 407 giovani imprenditori agricoli, che hanno partecipato al Bando 2017 “Pacchetto giovani” (Psr Sardegna 2014-2020), sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” e sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” e le cui domande attualmente sono risultate non finanziabili per indisponibilità finanziaria. E’ quanto è emerso oggi, nel corso della seduta della V commissione (Attività produttive), presieduta da Antonio Solinas (Pd). Una riunione operativa in cui la Commissione, l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta, il direttore generale dell’assessorato, Giorgio Cicalò, il direttore generale di Argea, Gianni Ibba, e i rappresentanti del Comitato spontaneo dei giovani imprenditori agricoli, hanno fatto il punto sullo stato dell’arte del bando, le tempistiche e le possibili soluzioni realizzabili entro il 31 dicembre del 2025, data ultima per la liquidazione delle domande.
La proposta dell’assessore Satta, ritenuta perseguibile anche dal direttore di Argea, è stata di procedere all’istruttoria e al pagamento, entro i termini imposti dalla normativa europea, della sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”, con una spesa di circa 20 milioni di euro. Una soluzione, ha proseguito, che sarebbe realizzabile in un anno di tempo sia da un punto di vista amministrativo sia da un punto di vista economico-finanziario. Il Comitato ha accolto con favore la proposta, anche se ha auspicato ancora la possibilità che vengano istruite anche le domande relative alla misura 4.1. L’assessore Satta ha sottolineato la volontà della Regione di cercare di risolvere il problema, nonostante i tempi molto stretti e la carenza di personale per l’istruttoria delle pratiche, ma ha anche annunciato che per i prossimi bandi non sarà richiesto ai partecipanti di avviare azioni e pratiche che li espongano finanziariamente prima di aver ottenuto il contributo richiesto. Il presidente Solinas, che ha voluto che la riunione fosse più operativa che politica, ha sottolineato la necessità di accelerare la spesa e di mettere in campo tutte le azioni necessarie, anche con l’esternalizzazione dei servizi e con la collaborazione dell’Agenzia Laore, affinché le misure che possono supportare il settore dell’agricoltura sarda e i giovani imprenditori siano efficaci. Anche Solinas ha ritenuto la proposta dell’assessore percorribile nonostante i tempi stretti.
Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Gianluigi Rubiu (Alleanza Sardegna – PLI), Emanuele Cera (FdI), Paola Casula (Sinistra Futura) e Gianluca Mandas (M5S). (eln)