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Convegno organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia

 


Ringrazio l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e in particolare la sezione sarda per avermi invitato a questo importante convegno sulle prospettive del turismo in Italia e nell’isola.  Precedenti impegni di natura istituzionale mi impediscono purtroppo di essere presente a un’iniziativa di grande importanza e di straordinaria attualità dal punto di vista politico e legislativo.
Si tratta di un tema strategico per il futuro e per lo sviluppo della Sar-degna, da sempre al centro delle azioni di governo dell’isola. La materia è complessa, tanto più per una regione a vocazione turistica come la nostra, impegnata nel costante sforzo di spostare i flussi dalla costa alle zone interne e allungando le stagioni oltre il tradizionale periodo estivo.
La Regione ha avviato un’importante stagione di riforme e di modifi-che legislative, ridefinendo compiti, strumenti operativi e razionalizzando la gestione complessiva del comparto turistico isolano. In materia di enti, sono stati dati maggiori poteri alle Province e ai Comuni, nella direzione di un maggiore decentramento di compiti e funzioni. Un significativo sostegno agli operatori del settore è arrivato con l’opportunità di adeguare e ammodernare le strutture ricettive esistenti. 
Un processo che si arricchisce ogni giorno di nuovi obiettivi, che invo-ca la partecipazione e la responsabilità di tutte le forze politiche in campo.  Tutto ciò va visto anche alla luce di una significativa novità normativa: la possibilità di dare vita a una Pro Loco nelle città già sede di Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo costituisce infatti uno strumento in più per promuovere il territorio e le sue bellezze naturalistiche, storiche e archeolo-giche. È indubbio che il ruolo del volontariato assuma una particolare valenza, anche perché è capace di dare al settore “una dimensione umana e sociale” che certamente arricchisce l’offerta e il rapporto con i visitatori.
Il Consiglio regionale della Sardegna si appresta a varare importanti provvedimenti in materia: è imminente la discussione del testo che punta a riordinare e riformare le professioni turistiche nell’isola. Altri testi legislativi sono all’esame della competente Commissione consiliare. Sono sicuro, vista l’illustre presenza di numerosi esperti e di rappresentanti del mondo politico isolano, che l’evento di oggi servirà a fornire le giuste riflessioni sulle proposte che l’assemblea sarà chiamata ad approvare a breve.
Agli organizzatori, ai relatori e ai partecipanti tutti rivolgo il mio salu-to e quello dell’intero Consiglio regionale della Sardegna nonché  l’augurio di una proficua sessione di lavoro.


Giacomo Spissu

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