I lavori del Consiglio e delle Commissioni

Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 23 ottobre alle 16. All’ordine del giorno il Rendiconto generale della Regione, approvato la scorsa settimana dalla Terza commissione. Seguirà l’esame di alcuni mozioni: si parte dalla n.16 (Urpi e più) “sulla necessità di garantire la presenza dei servizi e l’esercizio delle attività balneari nelle spiagge extraurbane anche durante il periodo dal 1° novembre al 31 marzo”. In calendario anche la mozione 13 (Pilurzu e più) “Disposizioni urgenti del Governo nazionale in tema di materie prime critiche di interesse strategico e il mancato rispetto delle prerogative regionali”, e  la n. 2 (Pizzuto e più) “per un immediato cessate il fuoco in Palestina e la richiesta al Governo italiano di farsi portavoce di un processo di pace». I lavori proseguiranno giovedì 24 ottobre a partire dalle 10.

La seduta del Consiglio sarà preceduta domani dalla seduta congiunta delle commissioni VI “Governo del Territorio” e V “Attività Produttive” per proseguire l’esame del D.L. n.45 “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile, e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi”. Al termine della seduta congiunta, la Quinta Commissione proseguirà i lavori alle 12.30 con l’audizione dell’Associazione apicoltori della Sardegna, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri, AGCI, Confcooperative, Legacoop, Unicoop, Uecoop, O.P. Terrantiga, Api Pro Sardegna e Apiaresos sulle problematiche relative all’apicoltura in Sardegna.

Mercoledì 23 ottobre alle 10 si riunirà la Terza Commissione “Bilancio” per l’esame del disegno di legge della Giunta sulla variazione di bilancio e di due proposte di legge: la n.1, presentata dal gruppo Orizzonte Comune, per la “Realizzazione della Macroregione del Mediterraneo Occidentale: attivazione del ruolo propositivo della Regione autonoma della Sardegna” e la n.41 del Gruppo PD per la “Realizzazione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale del Mediterraneo: costituzione di un GECT insulare euro mediterraneo”.

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