PREMESSO che l’attuazione del comparto unico del pubblico impiego del sistema dell’amministrazione pubblica della Sardegna, con la conseguente equiparazione del trattamento economico e giuridico dei dipendenti degli enti locali a quello del personale della Regione, previsto dall’articolo 12 della legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 (Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali), è rimasto inattuato per ben 17 anni;

SOTTOLINEATO che l’articolo 12 della legge regionale n. 9 del 2006 ha previsto che l’effettiva realizzazione della perequazione dei trattamenti economici si dovesse attuare mediante un processo graduale regolato secondo una rigorosa valutazione di sostenibilità economico finanziaria;

RICORDATO che al fine di riattivare un percorso bloccato da quasi vent’anni la legge regionale 29 dicembre 2023, n. 18 (legge di stabilità 2024), all’articolo 2, comma 2, ha stanziato 52 milioni di euro per il triennio 2024-2026, di cui 10 milioni per l’anno 2024, 12 milioni per l’anno 2025 e 30 milioni a decorrere dall’anno 2026;

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 47/33 del 29 dicembre 2023 che, evidenziando come il pieno compimento del Comparto unico dovrà necessariamente presentarsi come un percorso flessibile e progressivo, ha costituito una specifica Cabina di regia interassessoriale, coordinata dall’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e partecipata dall’ Assessore regionale degli affari generali, personale e riforma della Regione e dall’Assessore regionale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e un tavolo tecnico attuativo composto dai rispettivi direttori generali;

RICORDATO, inoltre, che la deliberazione della Giunta regionale n. 47/33 del 2024 ha affidato alla Cabina di regia e al Tavolo tecnico la predisposizione:
– di uno specifico disegno di legge riguardante le disposizioni attuative del Comparto unico e di integrazione del sistema di pubblico impiego regionale e locale;
– delle misure giuridiche ed economiche, anche provvisorie, ritenute più idonee a colmare il divario tra personale delle diverse amministrazioni;

TENUTO CONTO che la Cabina di regia, riunitasi il 24 gennaio 2024, ha concordato sulla necessità di procedere ad una verifica e ad una definizione dell’effettiva quantificazione dei costi e all’individuazione di un percorso normativo coerente, prevedendo anche l’integrazione della composizione del Tavolo tecnico con un esperto di diritto del lavoro, un esperto di diritto amministrativo e un esperto in diritto costituzionale;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 29/14 del 7 agosto 2024 che:
– ha integrato la composizione della Cabina di regia con rappresentanti delle associazioni degli enti locali (CAL Sardegna, ANCI Sardegna, ASEL e AICCRE);
– ha ridato mandato alla Cabina di regia e al Tavolo tecnico di predisporre “un piano di azione che preveda l’individuazione dell’iter procedurale e temporale delle azioni da svolgere per la completa attuazione del Comparto unico Regione-Enti locali” e “l’identificazione delle modalità per l’impegno delle risorse stanziate dall’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 18 del 2023;

RITENUTO che la mancata spesa dei fondi destinati dalla legge regionale n. 18 del 2023 ai dipendenti degli enti locali per l’anno in corso sarebbe un cattivo presagio per il raggiungimento dell’obiettivo di perequazione del trattamento economico e giuridico e potrebbe far pensare ad un nuovo blocco del procedimento riavviato solo un anno fa,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) a riferire al Consiglio regionale in merito allo stato di attuazione della compiuta realizzazione del Comparto unico del pubblico impiego del sistema dell’amministrazione pubblica in Sardegna;
2) a riferire, in particolare, sui tempi per la predisposizione dello specifico disegno di legge in materia previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 47/33 del 29 dicembre 2023 e sulle modalità di impegno delle risorse previste dalla legge regionale n. 18 del 2023 per l’anno 2024.

Cagliari, 27 settembre 2024