I sottoscritti,

PREMESSO che l’epidemia di Covid-19 ha palesato le fragilità del sistema sanitario nazionale e regionale e soltanto le misure emergenziali di immissione di nuovo personale ha permesso di evitare conseguenze ben più gravi in termini di perdita di vite umane;

RICORDATO che l’articolo 5, comma 10, della legge regionale 9 marzo 2022, n. 3 (legge di stabilità 2022) ha riconosciuto ai lavoratori del comparto sanitario ospedaliero una indennità una tantum, cosiddetta “Premio Covid”;

CONSIDERATO che è stato più volte riconosciuto il prezioso ed indispensabile lavoro degli operatori sanitari che, con impegno, dedizione e sacrificio, hanno garantito l’operatività degli ospedali, mettendo anche a rischio la salute propria e dei familiari;

CONSTATATO che ben 688 ausiliari delle ditte esternalizzate hanno lavorato per l’AOU di Sassari e per i presidi territoriali della ASL di Sassari, ma ad oggi non hanno ancora ricevuto il “Premio Covid”;

APPRESO che le risorse sono nella disponibilità di ARES, alla quale è affidato il compito di trasferirle alle aziende sanitarie;

RITENUTO che si sia creata una situazione di disparità non più tollerabile nei confronti degli operatori del nord Sardegna, che hanno garantito servizi essenziali in un momento emergenziale come mai si era verificato,

chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, per sapere se siano a conoscenza della situazione sopra esposta; ritenuto che si sia creata una situazione di disparità non più tollerabile nei confronti degli operatori del nord Sardegna, che hanno garantito servizi essenziali in un momento emergenziale come mai si era verificato;

Cagliari, 25 settembre 2024