Tetto di spesa delle Rsa, audizione in Commissione Salute e politiche sociali

Il tetto di spesa delle Rsa per il 2024 è già stato raggiunto perché la soglia annuale non è stata adeguata alle nuove tariffe: se il budget non sarà adeguato ai flussi del 2023 con le nuove tariffe, le Rsa saranno costrette a non accogliere più pazienti e a ridurre le prestazioni. Una situazione grave che riguarda circa 1300 malati, ma che rappresenta una necessità per il servizio sanitario e assistenziale regionale visto l’aumento della popolazione anziana e dei pazienti cronici con più patologie gravi. E’ quanto è emerso dalla relazione presentata dai rappresentanti di  Uneba Sardegna – Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, sentiti in audizione dalla Commissione salute e politiche sociali, presieduta da Carla Fundoni (PD), sulla determinazione dei tetti di spesa per l’acquisizione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie dalle strutture private accreditate per il triennio 2024/2026.

Le 13 Rsa private accreditate, hanno spiegato Giancarlo Maurandi, presidente Uneba Sardegna, e Tommaso Pintori, consigliere di Uneba Sardegna, gestiscono 1.008 posti letto, con altrettanti dipendenti, a cui si sommano i circa 300 posti letto delle quattro strutture pubbliche date in gestione ai privati. I pazienti ricoverati hanno patologie di diversa gravità e vengono inviati alle Rsa dalle strutture pubbliche. I rappresentanti di Uneba hanno chiesto alla Sesta commissione: la determinazione dei tetti di spesa per l’acquisizione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie dalle strutture private accreditate per il triennio 2024/2026, vista la sottostima dei volumi, definiti dalla delibera di Ares in 37 milioni e 90mila euro annui per RSA, CDI, Hospice e il saldo delle prestazioni erogate nel 2023 in base a quanto previsto la Legge regionale 22 del 2022. I rappresentanti di Uneba  hanno anche sollecitato la riconvocazione urgente da parte dell’Assessorato della Sanità del tavolo tecnico delle Rsa.

Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Corrado Meloni (FDI), Giuseppe Frau (Uniti per Alessandra Todde), Giuseppino Canu (Sinistra Futura) e Antonello Peru (Sardegna al Centro 20Venti). La presidente Fundoni ha confermato la massima disponibilità della Commissione per trovare rapide soluzioni.

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