Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– con la legge regionale 8 agosto 2006, n. 12 (Norme generali in materia di edilizia residenziale pubblica e trasformazione degli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) in Azienda regionale per l’edilizia abitativa (Area)) è stata istituita l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (Area);
– l’articolo 1 della legge n. 12 del 2006 prevede che, al fine di assicurare il diritto fondamentale all’abitazione a particolari categorie sociali, la Regione promuova politiche di edilizia residenziale pubblica indirizzate, tra l’altro, a:
a) incrementare e valorizzare il patrimonio abitativo di proprietà pubblica attraverso interventi di nuova costruzione, di recupero e di riqualificazione urbanistica;
b) perseguire obiettivi di qualità e di vivibilità degli alloggi pubblici favorendo il contenimento dei costi di costruzione, il risparmio energetico e gli interventi di architettura ecocompatibile;
– l’articolo 6, alla lettera b del comma 1 della legge regionale n. 12 del 2006 riporta tra le attività in capo ad Area la “realizzazione di interventi di manutenzione, recupero e riqualificazione degli immobili del proprio patrimonio”;

VALUTATO che:
– nel Sulcis Iglesiente l’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa (Area) conta circa 4300 unità abitative e circa 850 unità con altra destinazione d’uso;
– la stima degli immobili gestiti da Area nei principali tre centri del Sulcis Iglesiente vede circa 900 immobili ad Iglesias, oltre 2000 a Carbonia e poco meno di 300 a Sant’Antioco;

EVIDENZIATO che:
– sempre più spesso le cronache dei giornali dedicano articoli alle condizioni di degrado in cui versano gli immobili di edilizia residenziale pubblica nel Sulcis Iglesiente, condizioni che stanno facendo crescere un malcontento sempre più diffuso tra gli assegnatari degli alloggi;
– numerosi inquilini, che risiedono in immobili gestiti da Area ad Iglesias e Carbonia, hanno denunciato l’incuria in cui versano le unità abitative: prospetti fatiscenti e distacchi di intonaco, infiltrazioni e muffe, infissi obsoleti e altamente disperdenti che fanno lievitare i costi di riscaldamento, servizi igienici vetusti e non adeguati alle norme per il superamento delle barriere architettoniche;

ACCERTATO che:
– che negli ultimi anni gli interventi manutentivi sono quasi totalmente assenti ed ogni richiesta di intervento presentata dagli assegnatari rimane inevasa;
– la totale mancanza di manutenzione degli immobili ne preclude fortemente la sicurezza con ripercussioni sulla salute degli assegnatari;

APPURATO che numerosi assegnatari hanno inoltrato, senza alcun riscontro, la richiesta di acquisizione dell’immobile a loro concesso, per poter poi procedere autonomamente alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza delle unità abitative;

ATTESO che:
– Area, a seguito dell’attività di monitoraggio effettuata sul proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica svolto in tutto l’ambito regionale, ha rilevato l’esigenza improcrastinabile di interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di numerose situazioni di precaria condizione statica degli edifici, per l’efficientamento energetico e per garantire le condizioni minime di efficienza prestazionale e funzionale degli alloggi in gestione, per un importo stimato in euro 250.000.000;
– Area, con delibera dell’Amministratore unico n. 4 del 13 febbraio 2024, ha proposto la programmazione di euro 43.000.000, a valere sugli accantonamenti del proprio bilancio ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera b), della legge regionale 5 luglio 2000, n. 7 (Nuova disciplina per la fissazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 6 aprile 1989, n. 13 e 22 agosto 1995, n. 22), per la realizzazione di un “Programma straordinario sulle manutenzioni del patrimonio ERP di Area” e che tale proposta è stata recepita con la deliberazione della Giunta regionale n. 4/169 del 15 febbraio 2024;
– la Giunta regionale con deliberazione n. 14/87 del 22 maggio 2024 ha stanziato ulteriori 27.000.000 euro per rivitalizzare e mettere in sicurezza il patrimonio ERP (Edilizia residenziale pubblica) gestito da Area in aggiunta a quanto impegnato da Area,

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per:
1) sapere se siano al corrente della situazione drammatica nella quale versa il patrimonio ERP di Area in Sardegna e nello specifico nel Sulcis Iglesiente;
2) conoscere quali azioni si intendano portare avanti per avviare, fin da subito, gli interventi manutentivi più urgenti, per sanare almeno le situazioni di degrado maggiori rilevate da Area col recente censimento dello stato di luogo degli immobili;
3) conoscere quale sia la volontà dell’attuale governo regionale in merito alle alienazioni di parte del patrimonio Area, che potrebbero portare nelle casse di Area nuove risorse da impegnare per nuove realizzazioni o per ammodernamento delle unità abitative già presenti;
4) conoscere a quale punto sia la programmazione degli interventi del Programma straordinario sulle manutenzioni del patrimonio ERP di Area di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 4/169 del 15 febbraio 2024 e n. 14/87 del 22.05.2024.

Cagliari, 30 luglio 2024