La pubblicità che riguarda il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche non deve rivolgersi, neppure indirettamente, alle persone di minore età.
Lo ricorda la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu che invita tutti al rispetto delle norme in materia.
Carla Puligheddu esprime forte preoccupazione per la tendenza a non rispettare i diritti di protezione e tutela dell’integrità dei minori, in evidente contrasto con l’ esigenza di privilegiare la diffusione di modelli di consumo ispirati a sobrietà e responsabilità e rivolge un appello soprattutto ai gestori di sale cinematografiche affinché provvedano immediatamente alla rimozione degli spot , a tutela innanzitutto dei bambini e degli adolescenti, ma anche delle loro famiglie e li invita a preferire messaggi positivi lontani da situazioni facilmente connesse all’ abuso di bevande alcoliche.
L’allarme è stato lanciato dalla Garante dopo una segnalazione arrivata agli uffici in cui è stato denunciato che il 4 agosto in un cinema di Cagliari, prima della programmazione delle 16,30 del film per bambini “Mavka e la foresta incantata” è passata la pubblicità di una bevanda alcolica in violazione delle norme previste nel Codice di autoregolamentazione TV e minori oltre che tema urgente e prioritario in recenti risoluzioni dell’Unione Europa non solo poiché i minori sono più a rischio degli adulti riguardo agli effetti nocivi dell’alcol ma anche perché in tenera età il consumo di alcool può portare a conseguenze devastanti di lunga durata.
“E’ necessaria maggiore attenzione – scrive la garante Puligheddu – i minori devono essere tutelati. E’ necessario, soprattutto in materia pubblicitaria, rispettare le norme esistenti per non creare danni in un’età delicatissima come quella del pubblico più giovane”.