INTERROGAZIONE N. 35/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 35/A

SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sulla creazione di un’unica rete aeroportuale sarda a gestione unitaria e contestuale privatizzazione degli scali sardi.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– la società F2i Ligantia Spa è attualmente socio di maggioranza delle società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero;
– nel marzo 2023 i Consigli di amministrazione della società di gestione dell’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda (GEASAR Spa) e dell’Aeroporto di Alghero Fertilia Riviera del Corallo (SOGEAAL Spa) hanno approvato l’avvio del percorso di fusione delle due realtà industriali in un’unica società Nord Sardegna Aeroporti di gestione aeroportuale di entrambi gli scali;
– nel comunicato stampa che informa della fusione delle società è stato chiarito che la nascita di Nord Sardegna Aeroporti è volta ad anticipare e preparare la strada per la creazione di un unico polo industriale con l’acquisizione e fusione anche della società gestione aeroporto Cagliari-Elmas (So.G.Aer Spa), la società di gestione dello scalo cagliaritano;
– la Camera di commercio di Cagliari e Oristano, socio di maggioranza So.G.Aer. Spa, ha, in più occasioni, comunicato il proprio assenso alla fusione delle società;
– la fusione dei tre aeroporti porterebbe a una sostanziale privatizzazione del sistema aeroportuale sardo;

CONSIDERATO che:
– sulla privatizzazione degli scali e la creazione di un unico polo industriale di gestione aeroportuale in Sardegna si sono espressi negativamente: la Corte dei conti, il TAR, il Tribunale civile e il collegio dei revisori di So.G.Aer. Spa;
– la Corte dei conti, in particolare, ha ammonito che la privatizzazione dell’aeroporto cagliaritano, essendo oggi un bene pubblico gestito dalla società So.G.Aer. Spa, deve avvenire tramite una procedura a evidenza pubblica e la stessa deve giustificare la cessione ai privati;
– la Regione si è opposta, in tutte le sedi competenti, al progetto di privatizzazione e risultano ancora oggi diverse cause pendenti;
– la Presidente della Regione si è più volte, in campagna elettorale e dopo la sua elezione, espressa negativamente circa il progetto di privatizzazione;

SOTTOLINEATO che:
– nei primi giorni del mese in corso si è appreso dalla stampa locale di una nota ufficiale a firma della Presidente della Regione con la quale si inverte di trecentosessanta gradi la rotta e si dà un sostanziale via libera alla privatizzazione in cambio di una ridottissima e insignificante (da un punto di vista gestionale) quota del capitale sociale;
– nella nota la Presidente della Regione invoca un rapporto privilegiato sia con soggetti pubblici come la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, che con soggetti privati come il fondo finanziario F2i e i consoci americani di Black Rock;

RITENUTO che:
– la gestione pubblica dell’aeroporto di Cagliari ha evidenziato una gestione ordinata e profittevole con costante generazione di utili;
– la gestione, anche pubblica, degli aeroporti sardi rappresenta per l’isola un asset fondamentale da difendere e sostenere;

EVIDENZIATO che la Presidente della Regione non ha ritenuto utile avviare un dibattito in Consiglio regionale su un tema così dirimente per la Sardegna,

chiedono di interrogare la Presidente della Regione per sapere se:
1) intenda riferire all’aula le strategie e la volontà circa la privatizzazione del sistema aeroportuale sardo;
2) intenda ritirare i ricorsi promossi dalla Regione e attualmente pendenti;
3) sia a conoscenza del parere della Corte dei conti circa il progetto di privatizzazione;
4) corrisponda al vero che la Regione si appresta a entrare nel capitale sociale della eventuale futura unica società di gestione aeroportuale della Sardegna e con quali quote e con quali poteri rispetto all’assemblea dei soci.

Cagliari, 16 luglio 2024

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