INTERROGAZIONE N. 34/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 34/A

(Pervenuta risposta scritta in data 07/08/2024)

RUBIU – TRUZZU – FLORIS – CERA – USAI – PIGA – MELONI Corrado – MASALA, con richiesta di risposta scritta, in merito al percorso di modernizzazione di IGEA e al processo di dismissione dei siti minerari dell’ente ai comuni che ne facciano richiesta.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– in seguito alla liquidazione dell’Ente minerario sardo, così come disposto dalla legge regionale
4 dicembre 1998, numero 33, è stato costituito l’ente Interventi Geo Ambientali Spa (IGEA);
– IGEA è stato identificato quale ente operante nell’attività di messa in sicurezza, ripristino ambientale e bonifica di aree minerarie dismesse o in via di dismissione, agendo nell’ambito dei piani e delle linee di indirizzo provenienti dal suo unico azionista, la Regione attraverso l’Assessorato dell’industria;
– con atto di fusione del 27 maggio 1999 IGEA incorpora le società che hanno cessato la loro attività mineraria nell’area del Sulcis-Iglesiente: Bariosarda Spa, Miniere Iglesiente Spa e Piombo Zincifera Sarda Spa;
– con atto di fusione del 24 settembre 2003 IGEA incorpora la Rimisa Spa, società mineraria che ha esercitato la sua attività nel territorio di Lula (NU). Negli anni successivi all’interno dell’ente sono confluiti diversi lavoratori di società appartenenti al comparto;
– nel corso del mese di dicembre 2009 lo statuto IGEA è stato modificato e, in tale ambito, la società è diventata “in house”. In seguito alla deliberazione della Giunta regionale n. 17/19 del 13 maggio 2014, la società è stata messa in liquidazione. Con la deliberazione della Giunta regionale n. 34/19 del 7 maggio 2015 ha revocato lo stato di liquidazione e, in attuazione della deliberazione, il 23 luglio 2015 l’Assemblea dei Soci di IGEA ha deliberato la revoca dello stato di liquidazione;

ACCERTATO che IGEA ha tra i suoi compiti principali gli interventi nel settore di geo-ingegneria, con attività di piani di caratterizzazione, investigazioni in campo e progettazione esecutiva di bonifica e nel settore minero-ambientale. Tra gli obiettivi della società figurano il mantenimento, la manutenzione e la messa in sicurezza mineraria e gestisce siti di elevato interesse turistico dal punto di vista archeo-industriale. L’ente, inoltre, gestisce, valorizzandolo in maniera sostenibile, il patrimonio immobiliare di sua proprietà e custodisce un prezioso patrimonio documentale storico minerario;

EVIDENZIATO che:
Рil patrimonio che IGEA deve gestire ̬ immenso e comprende siti minerari che stanno raccogliendo il favore anche dei flussi turistici e, tra i principali, possiamo citare la miniera di Monteponi ad Iglesias, il sito di San Giovanni miniera con la grotta di Santa Barbara, il sito di stoccaggio di Porto Flavia e la laveria Lamarmora di Nebida, la celebre Galleria Henry di Buggerru, il sito di Su Zurfuru a Fluminimaggiore e la vasta area di Montevecchio con la Galleria Anglosarda;
– tali siti stanno diventando giacimenti culturali di interesse internazionale protetti dall’UNESCO, che catturano un sempre maggiore interesse da parte dei turisti principalmente del nord ed est Europa. Molti di questi siti sono connessi fra loro anche con il cammino di Santa Barbara che, oltre ad incrementare l’interesse ed in parte la fruibilità indiretta, amplia il target dei turisti che visitano i beni gestiti da IGEA;

DATO ATTO che alcuni di questi siti si trovano a picco sul mare, come il caso di Porto Flavia e Galleria Henry e grazie a ciò durante la stagione estiva, che peraltro si sta allungando nel Sulcis con l’arrivo di flussi che invadono il sud Sardegna dalla primavera all’autunno, alcuni Comuni del Sulcis Iglesiente, principalmente Iglesias e Buggerru, sentono il naturale bisogno di valorizzare il proprio territorio usufruendo anche dei beni minerari;

ATTESO che è necessario incrementare gli sforzi affinché i territori del Sulcis Iglesiente, Medio Campidano e Guspinese possano cogliere tutte le opportunità provenienti da questo scrigno storico e culturale, con l’utilizzazione dei giacimenti dismessi a fine turistico;

RIMARCATO che si considera cruciale individuare i siti più strategici presenti sull’isola e permettere ai comuni che ne fanno richiesta di gestire gli stessi in modo diretto,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’industria per:
1) conoscere quali azioni si intendano portare avanti per accelerare gli interventi di bonifica dei siti minerari;
2) valutare la possibilità di un urgente progetto, in sinergia con le amministrazioni comunali del territorio, in grado di dare una svolta all’attività della società, attualizzando così la missione di IGEA;
3) verificare la possibilità di un dialogo con i comuni interessati finalizzato alla dismissione dei beni minerari inutilizzati, con una fruizione turistica e culturale degli stessi.

Cagliari, 11 luglio 2024

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