INTERROGAZIONE N. 16/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 16/A

(Pervenuta risposta scritta in data 16/07/2024)

CERA, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di promuovere, in tempi brevissimi, ogni opportuna interlocuzione col Governo e ogni necessario procedimento amministrativo, al fine di garantire un compenso adeguato agli adempimenti a cui dovranno assolvere i presidenti di seggio e gli scrutatori, impegnati nelle operazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento europeo in concomitanza con le elezioni comunali a cui sono chiamati diversi comuni della Sardegna, fissate in data 8 e 9 giugno 2024, con eventuale ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che in data 8 e 9 giugno 2024, con eventuale ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024, sono previste le votazioni per l’elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali di 27 comuni della Sardegna e che, in concomitanza a ciò, è previsto lo svolgimento in tutta la nazione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo;

CONSIDERATO che:
– per il corretto espletamento di tutti gli adempimenti elettorali la legge (articolo 20 del Decreto Presidente della Repubblica n. 570 del 1960), prevede la nomina dei Presidenti degli uffici elettorali di sezione, nella misura di uno per ciascun seggio elettorale, ad opera del Presidente della Corte d’appello competente per territorio, avendo cura di scegliere, tra gli iscritti all’apposito albo di cui all’articolo 1 della legge 21 marzo 1990, n. 53, le persone che garantiscano la massima professionalità ed efficienza e, laddove possibile, che siano residenti nel comune in cui è ubicato il relativo ufficio di sezione;
– in base all’articolo 6 della legge 8 marzo 1989, n. 95, a supporto del Presidente di seggio, la Commissione elettorale comunale provvede, in pubblica adunanza, alla nomina degli scrutatori per ogni ufficio elettorale di sezione, in numero pari a quattro, ai sensi dell’articolo 20, primo comma, del Decreto Presidente della Repubblica n. 570 del 1960, attingendo dall’apposito albo comunale degli scrutatori annualmente aggiornato. Inoltre, viene contestualmente formulata una graduatoria di nominativi, ricompresi anch’essi nell’albo comunale, chiamati a sostituire, in caso di rinuncia o impedimento, quelli nominati;
– la comunicazione di nomina degli scrutatori deve essere notificata ai medesimi nel più breve tempo possibile e comunque, non oltre il quindicesimo giorno antecedente quello della votazione mentre la nomina in sostituzione dovrà essere notificata agli interessati non oltre il terzo giorno antecedente quello della votazione;

SOTTOLINEATO che l’avvenuta nomina a scrutatore comporta la necessità di attenersi scrupolosamente alle disposizioni di legge ed alle precise istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione, curando con precisione e speditezza ogni adempimento ivi previsto, con l’obbligo di collaborare attivamente con il Presidente di seggio, tutti i componenti degli uffici elettorali di sezione (Presidente, segretario e scrutatori), sono chiamati ad operare con la massima diligenza e meticolosità in quanto esiste il rischio di andare incontro a importanti responsabilità di natura penale, ai sensi degli articoli 88, 89, 90, 91, 92, 94, 95, 96 e 98 del Decreto Presidente della Repubblica n. 570 del 1960;

RILEVATO che per quanto concerne gli importi da corrispondere ai componenti degli uffici elettorali di sezione e dei seggi speciali, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto legge 29 gennaio 2024, n. 7 convertito con modificazioni dalla legge 25 marzo 2024, n. 38, spettano ai medesimi gli onorari fissi forfettari di cui all’articolo 1 della legge 13 marzo 1980, n. 70, aumentati del 15 per cento;

EVIDENZIATO che:
– i Sindaci della Sardegna esprimono forte preoccupazione per le sempre maggiori difficoltà nel riuscire a reperire cittadini disponibili ad assumere l’incarico di Presidente o di scrutatore nei seggi elettorali;
– tale indisponibilità viene collegata, dagli stessi soggetti coinvolti, alla eccessiva esiguità del compenso riconosciuto per tale gravoso compito, che risulta però indispensabile a garantire la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita democratica, mediante la piena e libera espressione di voto;

OSSERVATO che:
– la partecipazione in questo senso della cittadinanza è diminuita in proporzione al calo dell’affluenza al voto degli ultimi anni. Insomma, la scarsa affluenza alle urne non riguarda più soltanto chi vi si reca per votare, ma anche chi ha il compito di gestire la parte organizzativa di quelle giornate;
– il fenomeno delle rinunce, collegato purtroppo ad un certo grado di disaffezione all’impegno civile, espresso anche attraverso l’allontanamento progressivo dei cittadini dall’attiva partecipazione alla vita democratica, comporta inevitabilmente tutta una serie di conseguenze negative anche rispetto alla professionalità ed efficienza dei vari uffici elettorali a garanzia della regolarità e della certezza del voto espresso dall’elettorato e con sempre maggiori episodi di caos durante le fasi di scrutinio delle schede;

RITENUTO, pertanto, di dover condividere integralmente le preoccupazioni espresse da svariati comuni della Sardegna in merito alla necessità di intervenire con urgenza al fine di rivedere in aumento i compensi da corrispondere ai componenti degli uffici elettorali al fine di renderli adeguati alle responsabilità ed agli adempimenti da assolvere,

chiede di interrogare il Presidente della regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica, con richiesta di risposta scritta, per sapere se:
1) siano o meno a conoscenza della situazione venutasi progressivamente a creare nei comuni sardi rispetto alla sempre più marcata carenza di Presidenti e scrutatori disponibili ad accettare la nomina a componente di seggio elettorale;
2) quali azioni si intendano intraprendere al fine di promuovere, in tempi brevissimi, ogni opportuna interlocuzione col Governo e ogni necessario procedimento amministrativo, allo scopo di garantire un compenso adeguato alle responsabilità ed agli adempimenti, che la legge assegna ai Presidenti di seggio ed agli scrutatori, nelle varie tornate elettorali ed in particolare, con riguardo alle imminenti elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, in concomitanza con le elezioni comunali, a cui sono chiamati diversi Comuni della Sardegna, fissate in data 8 e 9 giugno 2024, con eventuale ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024.

Cagliari, 18 giugno 2024

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