Interrogazione n. 1953/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1953/A

(Pervenuta risposta scritta in data 27/11/2023)

CORRIAS – GANAU – COMANDINI – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di attivare un percorso professionalizzante per le guide ambientali-escursionistiche.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il 13 novembre 2019, da parte dei gruppi di opposizione di centro-sinistra, è stata depositata la proposta di legge, la n. 72, recante “Modifiche alla legge regionale 18 dicembre 2006, n. 20 (Riordino delle professioni turistiche di accompagnamento e dei servizi). Istituzione del percorso di professionalizzazione della guida ambientale-escursionistica con competenze specifiche nell’accompagnamento su percorsi escursionistici attrezzati”;
– la proposta si rende necessaria per colmare il vuoto della normativa regionale che non risulta essere più adeguata alle nuove forme di turismo attivo che si sono via via sviluppate negli anni e che coinvolgono le zone interne e più impervie dell’isola e questa sua inadeguatezza rischia di limitarne lo sviluppo e la crescita;
– la finalità della proposta di legge, come riferito nella relazione di accompagnamento a cui si rimanda per gli approfondimenti, non è quella di istituire una nuova figura professionale che operi nell’ambito di competenza delle professioni turistiche (giacché la previsione di nuove professioni, a prescindere dal settore in cui la stessa si esplica, è competenza esclusiva dello Stato ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione), ma di prevedere un ulteriore grado di specializzazione della guida ambientale escursionistica di cui all’articolo 2 della legge regionale n. 20 del 2006;
– la proposta di legge n. 72, assegnata il 14 novembre del 2019 alla Quinta Commissione, è stata discussa nella stessa Commissione; l’argomento è stato poi ripreso dall’Amministrazione regionale e l’8 aprile 2020, con la deliberazione n. 18/7 recante “Professioni Turistiche. Guida alpina e accompagnatore di media montagna”. Mandato all’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio”, la Giunta, su proposta dell’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio, considerata la crescente rilevanza che l’escursionismo rappresenta per la Sardegna e le sue aree interne, ha confermato la necessità di disporre di figure professionali apposite quali guide alpine e accompagnatori di media montagna;
– la Giunta ha perciò deliberato in quell’occasione di:
– attivare, sulla scorta e nel pieno rispetto della normativa nazionale in materia, tutte le interlocuzioni, anche amministrative, con il Collegio nazionale delle guide alpine (CONAGAI) allo scopo di avviare anche nel territorio della Regione gli appositi corsi e gli esami per conseguire i titoli di guida alpina e di accompagnatore di media montagna;
– dare mandato all’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio affinché ponga in essere le procedure e le attività necessaria di cui alla legge 2 gennaio 1989, n. 6 al fine di addivenire all’istituzione in Sardegna dell’albo professionale delle guide alpine e dell’elenco speciale degli accompagnatori di media montagna;
– non risulta, come comunicato dall’assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio, che al mandato della Giunta sia stato dato seguito e che vi siano stati progressi sulla vertenza, se si eccettua una nota inviata al Ministero alla quale non è pervenuta risposta, ma parrebbe che la Regione intenda proseguire sulla strada individuata dalla deliberazione n. 18/7;

evidenziato che:
– la scelta di addivenire in Sardegna all’istituzione dell’albo professionale delle guide alpine e di rivolgersi al Collegio nazionale delle guide alpine per l’avvio dei corsi, appare quanto mai inappropriata in ragione di quelle che sono le competenze previste dalla legge 2 gennaio 1989, n. 6 (Ordinamento della professione di guida alpina), per tale professione come:
– l’accompagnamento di persone in ascensioni sia su roccia che su ghiaccio o in escursioni in montagna;
– l’accompagnamento di persone in ascensioni sci-alpinistiche o in escursioni sciistiche;
– l’insegnamento delle tecniche alpinistiche e sci-alpinistiche con esclusione delle tecniche sciistiche su piste di discesa e di fondo;
– come chiaramente rilevabile la legge definisce competenze che si maturano in molti anni di addestramento e in ambiti territoriali estranei al contesto ambientale sardo in quanto le problematiche legate all’alta quota, alla presenza di ghiacci (spesso perenni) e alla neve, sono pressoché inesistenti in Sardegna o limitate a brevi archi temporali e a circoscritti comprensori territoriali;
– nel frattempo, anche la Regione Valle d’Aosta ha recentemente approvato la legge regionale 7 agosto 2023, n. 18 (Disposizioni in materia di accompagnatore di media montagna. Modificazioni alle leggi regionali 7 marzo 1997, n. 7 e 21 gennaio 2003, n. 1);

ritenuto che la materia debba essere al più presto affrontata per diversi ordini di motivi, che sono stati anche alla base della scelta di presentare un’apposita proposta di legge quali:
– la creazione di opportunità di lavoro in ambito turistico anche nell’ottica della destagionalizzazione dei flussi e della promozione e valorizzazione delle zone interne;
– le certezze per la tutela e l’incolumità di turisti e visitatori, i quali devono potersi avvalere di professionisti adeguatamente preparati ed organizzati per operare in contesti impervi e non agevoli, prestando anche attività di autosoccorso e primo soccorso;
– la regolamentazione riguardo all’esercizio della professione che, in assenza di disciplina, si presta all’abusivismo,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere se:
1) non ritengono che, in riferimento alle guide escursionistico-ambientali, sia opportuno disciplinare a livello regionale una figura professionale e un percorso professionalizzante che siano più consoni a quelle che sono le specificità dei nostri territori, senza rivolgersi all’esterno per mutuare soluzioni che non ci appartengono e che invece sono tagliate su altre regioni e su altri contesti;
2) non ritengono comunque necessario intervenire per disciplinare la materia e attivare un percorso professionalizzante per le guide ambientali-escursionistiche, considerate le apprezzabili ripercussioni sul settore turistico e il suo sviluppo.

Cagliari, 7 novembre 2023

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