Interrogazione n. 1946/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1946/A

COCCO Daniele Secondo – LAI, con richiesta di risposta scritta, sui criteri di valutazione dei direttori generali e sulle dimissioni del Direttore generale dell’ARGEA Sardegna.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– l’articolo 8 bis della legge regionale n. 31 del 1998 prescrive che la valutazione dei dirigenti del sistema Regione sia effettuata sulla base della verifica dei risultati raggiunti, anche al fine dell’erogazione della retribuzione di risultato;
– la valutazione e la misurazione dei risultati dei dirigenti di vertice del sistema Regione sono svolte da un organismo unico, indipendente ed esterno, il quale esprime una propria proposta alla Giunta regionale o al competente organo dei singoli enti, agenzie, aziende e istituti, ai quali compete la valutazione finale e l’attribuzione dei premi di risultato;
– con la deliberazione n. 34/12 del 24 ottobre 2023 è stata approvata la valutazione della performance dei dirigenti di vertice del sistema Regione, ai sensi dell’articolo 8 bis della legge regionale n. 31 del 1998, per l’anno 2022;
– nella tabella allegata alla deliberazione n. 34/12 del 24 ottobre 2023 sono riportate le singole valutazioni dei dirigenti di vertice del sistema regione in cui risultano 44 dirigenti con il massimo dei voti (100) e sette con una votazione compresa tra 89 e 99,25;

considerato che:
– dalla tabella di valutazione della performance per l’anno 2022 risulta che il Direttore generale dell’ARGEA ha riportato la valutazione di 92, tra i più bassi di quelli ottenuti dai dirigenti di vertice del sistema Regione;
– a seguito di una valutazione di risultato, non in linea con le proprie aspettative e con il lavoro svolto nei 15 mesi di incarico, il Direttore generale dell’ARGEA ha rassegnato le dimissioni dall’incarico;
– nonostante alcuni dirigenti siano stati coinvolti in indagini giudiziarie, dimissioni e avvicendamenti, la valutazione della loro performance ha ottenuto il massimo dei voti;
– l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale ha assicurato la disponibilità delle risorse e del personale necessario per completare i pagamenti del PSR 2014-2022, relativi alle annualità 2019-2020, attribuendo i forti ritardi nella liquidazione dei contributi principalmente alle difficoltà strutturali di organizzazione dovute alla troppa burocrazia amministrativa di ARGEA e auspicando una riforma che riduca le Agenzie agricole da tre ad una;

preso atto che:
– con il decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) n. 553205 del 6 ottobre 2023 all’ARGEA è stato confermato il riconoscimento di organismo pagatore per l’Agenzia ARGEA Sardegna per i pagamenti ai regimi di spesa FEAGA SIGC, FEASR SIGC e non SIGC;
– a breve verrà ulteriormente concessa, sempre dal MASAF, l’estensione del riconoscimento per il regime di pagamento FEAGA non SIGC, richiesta in data 13 ottobre, ai fini dell’ampliamento del riconoscimento di organismo pagatore a tutti i regimi di spesa non riconducibili a quelli che per loro natura sono gestiti a livello nazionale;
– a seguito di diversi provvedimenti legislativi ARGEA è stata autorizzata ad assumere decine di unità lavorative tra dirigenti, funzionari cat. D, istruttori cat. C e assistenti cat. B, come stabilito con il Piano triennale del fabbisogno del personale periodo 2023-2025, prevedendo che si raggiungerà nel 2023 la quota-obiettivo della dotazione organica di 580 unità;

ritenuto che in questo particolare periodo di crisi economica gli allevatori della Sardegna non possono attendere ulteriormente il pagamento dei contributi comunitari,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, per sapere:
1) per quale motivo il Direttore generale dell’ARGEA Sardegna ha ottenuto un voto tra i più bassi di quelli ottenuti dai dirigenti di vertice del sistema Regione;
2) quali azioni intendano attuare, o far attuare, al fine di provvedere nell’immediato al pagamento dei premi relativi al benessere animale e alle misure agro-climatico-ambientali e indennità compensativa, per le annualità 2019-2020.

Cagliari, 2 novembre 2023

Condividi: