Interrogazione n. 1938/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1938/A

(Pervenuta risposta scritta in data 15/12/2023)

MELONI – COCCO – PIU – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – LAI – CADDEO – ORRÙ – LAI – AGUS – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo – SOLINAS Alessandro – CIUSA – LI GIOI – MANCA Desirè Alma, con richiesta di risposta scritta, sul bando di concorso unificato, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 72 posti di operatore tecnico specializzato – autista di ambulanza cat. B, livello economico BS.

***************

I sottoscritti,

premesso che all’ARES Sardegna è stata assegnata, con la legge regionale 11 settembre 2020, n. 24, la gestione in forma centralizzata delle procedure di selezione e concorso del personale del Servizio sanitario regionale, sulla base delle esigenze rappresentate dalle singole aziende e con le modalità disciplinate con le linee di indirizzo di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 14/21 del 29 aprile 2022;

dato atto che:
– con determinazione dirigenziale n. 81 del 27 gennaio 2023, l’ARES Sardegna ha indetto un concorso unificato per titoli ed esami per la copertura di n. 72 posti di operatore tecnico specializzato – autista di ambulanza cat. B, livello economico BS, da destinare, come da prospetto che segue, alle singole aziende:

ASL Sassari6
ASL Gallura10
ASL Nuoro4
ASL Ogliastra1
ASL Oristano3
ASL Medio Campidano2
ASL Sulcis3
AREUS – Varie sedi43

il bando prevede che i soggetti ammessi a partecipare siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media) o abbiano assolto all’obbligo scolastico, del titolo prescritto dalla vigente normativa per la guida dei mezzi di emergenza (patente di guida cat. B) e di cinque anni di esperienza professionale acquisita nel corrispondente profilo professionale (autista di ambulanza) presso pubbliche amministrazioni o imprese private;
– dagli atti pubblicati sulle pagine dedicate al concorso nel sito istituzionale dell’ARES, risulta che siano state presentate n. 328 domande di partecipazione e che, fra queste, n. 197 siano state ammesse alle successive fasi di valutazione e n. 131 non ammesse per mancanza di requisiti, come da determinazione del Direttore della Struttura complessa Ricerca e selezione del personale per le aziende del Servizio sanitario regionale n. 2506 del 6 settembre 2023;
– la selezione, secondo quanto disposto dal bando all’articolo 8, prevede una prova pratica “relativa all’esecuzione e/o illustrazione di tecniche specifiche connesse alla qualificazione professionale richiesta. La prova pratica potrà essere espletata anche in forma scritta e potrà consistere in quesiti a risposta multipla. Il superamento della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30” e una prova orale “vertente sull’approfondimento delle materie di cui alla prova pratica (…) accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese (…). Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30”;

evidenziato che:
– l’ARES ha successivamente pubblicato sulla pagina del concorso la convocazione per la prova pratica da svolgersi presso la sede del Seminario Arcivescovile in Cagliari, martedì 3 ottobre 2023 alle ore 9,00;
– oltre all’elenco dei 197 candidati ammessi, nessuna altra indicazione sulla natura della prova pratica è stata resa nota nel comunicato;
– i candidati hanno perciò appreso solo in sede d’esame della natura della prova, che sarebbe stata scritta con la proposizione di 20 quiz a risposta multipla e che il criterio di valutazione adottato, come riferito verbalmente dalla segretaria della commissione, prevedeva 1 punto per ogni risposta esatta, -0,5 per ogni risposta errata e 0 per ogni mancata risposta e che il superamento dell’esame era subordinato al conseguimento di almeno 14 punti su 20 e, dunque, in palese difformità con quanto riportato dall’articolo 8 del bando di concorso;
– durante la lettura del questionario estratto, inoltre, a ulteriore riscontro di improvvisazione, uno dei componenti della Commissione ha rilevato la presenza di due domande uguali;
– ancora, a ulteriore riprova di mancata trasparenza, di modalità di espletamento poco consone a un concorso pubblico e di persistenza nell’errore, dopo le procedure di verifica dei documenti e della firma del foglio di presenze, in aula sarebbe stato fatto un appello nominativo a seguito del quale la segretaria avrebbe dichiarato l’assenza di 36 candidati su 197 e, quindi, secondo quanto segnalato da numerosi partecipanti alla prova pratica, avrebbe concluso dichiarando che a partecipare sarebbero stati 161 candidati; dopo la pubblicazione delle graduatorie dei non ammessi e degli idonei, i partecipanti hanno notato la discrepanza tra quanto dichiarato dal funzionario e la somma risultante tra i due elenchi: quello degli ammessi, 71 idonei e quello dei non ammessi alla prova orale, 101 non idonei, con un totale che ammonta a 171 candidati, dieci in più di quanti avrebbero partecipato alla prova pratica secondo quanto riferito dalla segretaria dopo l’appello e, seppure si fosse trattato di mero errore materiale sarebbe l’ennesimo, un ulteriore errore che si somma ai precedenti e che evidenzia la deprecabile approssimazione con cui le procedure sono state condotte;

considerato che:
– dopo lo svolgimento della prova pratica, veniva pubblicata sulla pagina del concorso una prima graduatoria stilata sulla base dei punteggi così come comunicati oralmente in sede di prova, con punteggi complessivi fino a 20 punti e minimo per l’idoneità di 14 punti, ma tale graduatoria veniva prontamente sostituita da una nuova con punteggio massimo 30 punti e minimo per l’idoneità 21 punti, senza che venisse fornita ai candidati alcuna informazione in merito;
– solo a seguito delle rimostranze da parte di diversi candidati e delle numerosissime richieste di accesso agli atti, l’ARES ha pubblicato, in data 13 ottobre, un nuovo file denominato “Chiarimenti su esiti prova pratica” in cui sono riportati su tabella i risultati conseguiti da ciascun candidato, secondo le due diverse modalità di attribuzione del punteggio, senza però fornire alcun chiarimento reale su quanto verificatosi, senza rettificare quanto comunicato in sede di prova rispetto a quanto previsto nel bando e senza specificare il criterio di valutazione della domanda doppia;
– sono pervenute agli scriventi numerose segnalazioni in merito a modalità denunciate, nel complesso, come poco trasparenti rispetto alla conduzione della stessa prova pratica e a misure adottate per garantire l’anonimato in fase di correzione del compito che non sarebbero state in grado di fornire certezze riguardo alla puntuale riconducibilità dell’elaborato al candidato;

ritenuto che:
– una pubblica amministrazione debba sempre garantire procedure trasparenti nelle selezioni finalizzate al reclutamento del personale;
– un concorso di così rilevante impatto (circa 200 candidati ammessi per 72 posti a tempo indeterminato) avrebbe meritato un livello di accuratezza che invece la commissione, secondo quanto lamentato da diversi candidati, parrebbe non essere riuscita a garantire;
– la presenza di una domanda doppia e le informazioni errate fornite durante la prova e contrastanti con quanto riportato nel bando testimoniano una gestione della procedura non consona ad una Amministrazione pubblica di livello regionale come l’ARES;
– tale condotta espone l’Amministrazione, oltre che al danno di immagine, al sorgere di potenziali contenziosi come, peraltro, già preannunciato dalle numerose richieste di accesso agli atti inoltrate alla stessa Amministrazione ARES;

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto sopra esposto e quindi delle modalità con le quali si è svolta la prova pratica nell’ambito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 72 posti di operatore tecnico specializzato – autista di ambulanza cat. 8, livello economico BS;
2) se non ritengano che tali modalità siano lesive dei principi di efficienza, buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione stabiliti dall’articolo 97 della Costituzione e dalle altre disposizioni di legge vigenti in materia;
3) se non ritengano necessario e opportuno che l’ARES, in autotutela, provveda ad annullare la prova pratica e ne indica una nuova da svolgersi nel pieno rispetto di quanto disposto dai principi,
dalla normativa vigente e dal bando, con modalità chiare dal principio, con questionari correttamente predisposti e con sistemi in grado di consentire l’anonimato in fase di correzione ma, al contempo, la certa riconducibilità al candidato nella fase successiva alla attribuzione del punteggio.

Cagliari, 19 ottobre 2023

Condividi: