Interrogazione n. 1929/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1929/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla rimodulazione del programma di interventi del Piano regionale delle infrastrutture, deliberazione della Giunta regionale n. 24/25 del 13 luglio 2023.

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I sottoscritti,

premesso che con l’articolo 4 della legge regionale 9 marzo 2015, n. 5, è stato autorizzato il ricorso ad uno o più mutui per un importo complessivo di 700 milioni di euro a copertura delle spese, indicate nella “Tabella E” allegata alla legge, destinate alla realizzazione di opere e infrastrutture di competenza e interesse regionale e ad accompagnare gli strumenti per lo sviluppo territoriale nel rispetto degli obiettivi perseguiti dal Programma regionale di sviluppo (PRS), nell’ambito dei settori della viabilità e delle infrastrutture portuali, idrico multisettoriale, irriguo, idrico integrato e per la viabilità, edilizia scolastica, difesa del suolo e assetto idrogeologico;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 24/25 del 13 luglio 2023 (Piano regionale delle infrastrutture, Rimodulazione del programma di interventi), dove l’Assessore regionale dei lavori pubblici riferisce che nel corso del 2022 e del corrente anno 2023 si sono presentate diverse criticità operative da parte dei soggetti attuatori, tali da rendere necessaria un’attenta istruttoria da parte dei servizi competenti dell’Assessorato dei lavori pubblici, dalle cui risultanze è emersa l’esigenza di predisporre una rivisitazione di alcuni interventi del programma per consentire l’impiego più celere dei finanziamenti, attraverso la realizzazione di opere di minor costo e di più semplice realizzazione, pur mantenendo invariato il rispetto dei settori strategici d’intervento già autorizzati dal Consiglio regionale;

considerato che, sempre come riferisce l’Assessore competente per materia nella deliberazione di Giunta n. 24/25 del 13 luglio 2023, le somme derivanti dal finanziamento devono essere spese entro il 15 novembre 2023, ai fini della rendicontazione a Cassa depositi e prestiti (l’istituto mutuante) e conseguentemente dell’ottenimento dei relativi fondi; l’inutile decorso del predetto termine senza che sia stato emesso il provvedimento di liquidazione della spesa comporta la perdita della fonte di finanziamento;

verificato che l’ammontare dell’importo da riprogrammare è pari a euro 6.600.000, a fronte di un importo originario di euro 7.500.000, con un residuo da rimodulare di euro 900.000;

considerato, altresì, che nell’ambito del settore dell’edilizia residenziale pubblica (Piano regionale delle infrastrutture), sono stati finanziati gli interventi denominati:
– riqualificazione quartiere S. Elia di Cagliari attuato dall’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA), per un importo originario di euro 3.500.000, importo rimodulato di euro 500.000 e un importo riprogrammato di euro 3.000.000;
– interventi sul patrimonio dell’Edilizia residenziale pubblica (ERP) esistente nel Comune di Cagliari, attuato dal Comune di Cagliari, importo originario di euro 4.000.000, importo rimodulato 400.000 e un importo riprogrammato di euro 3.600.000,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) come sia possibile giustificare una rimodulazione di tale portata e come intenda procedere con l ‘esecuzione dei lavori, inizialmente programmati per un importo originario complessivo di euro 7.500.000 e rimodulato in euro 900.000;
2) quali lavori, tra quelli inizialmente preventivati, verranno eseguiti e quali trascurati e con quale criterio si è operata tale scelta;
3) quali siano le criticità operative che hanno determinato i ritardi nell’esecuzione dei lavori tali da determinare l ‘esigenza di rimodulare gli interventi relativamente alla fase I di riqualificazione del quartiere di Sant’Elia, e agli interventi sul patrimonio ERP esistente nel Comune di Cagliari.

Cagliari, 12 ottobre 2023

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