IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022) ha introdotto all’articolo 1, comma 268, lettera b) un’apposita procedura di stabilizzazione per il personale del ruolo sanitario e del ruolo socio-sanitario che ha prestato servizio durante il periodo dell’emergenza Covid19, al fine di rafforzare strutturalmente i servizi facenti parte del Servizio sanitario regionale (SSR) anche per il recupero delle liste d’attesa e la valorizzazione della professionalità acquisita dal personale;
– in particolare, la lettera b) dell’articolo 1, comma 268, della legge n. 234 del 2021 prevede che: “gli enti del Servizio sanitario nazionale, ferma restando l’applicazione dell’articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2023 possono assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e del ruolo socio-sanitario, anche qualora non più in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali, ivi incluse le selezioni di cui all’articolo 2-ter del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e che abbiano maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022, secondo criteri di priorità definiti da ciascuna regione. Alle iniziative di stabilizzazione del personale assunto mediante procedure diverse da quelle sopra indicate si provvede previo espletamento di prove selettive”;
– con la legge n. 197 del 2022, articolo 1, comma 528, è stato disposto che “le parole: “31 dicembre 2023” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2024” e le parole; “che abbiano maturato al 30 giugno 2022” sono sostituite dalle seguenti: “che abbiano maturato al 31 dicembre 2023”;

CONSIDERATO che:
– la legge regionale 6 luglio 2022, n. 11, avente ad oggetto “Rafforzamento delle strutture sanitarie regionali per le attività di contrasto alla pandemia da Covid19” ed in particolare l’articolo 1, comma 2, che in attuazione della stabilizzazione prevista dall’articolo 1, comma 268 e per le medesime finalità, autorizza le Aziende del SSR alla proroga dei contratti e alla stabilizzazione del personale del ruolo sanitario e del ruolo socio-sanitario, anche qualora non più in servizio;
– la legge regionale 12 dicembre 2022, n. 22, all’articolo 11, comma 17, ha modificato la legge regionale n. 11 del 2022 e disposto: “All’articolo 1 della legge regionale 6 luglio 2022, n. 11 (Rafforzamento delle strutture sanitarie regionali per le attività di contrasto alla pandemia da Covid19) sono introdotte le seguenti modifiche: […] c) nella lettera b) del comma 2, la data “30 giugno 2022” è sostituita da “31 dicembre 2022”;
– il protocollo d’intesa della Conferenza Stato-regioni “sull’applicazione dell’articolo 1, comma 268, lett. b) della L. 234/2021 in materia di valorizzazione della professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio anche durante l’emergenza COVID19 nelle aziende ed enti del SSN” contiene indirizzi operativi per l’applicazione della disposizione;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 20/75 del 30 giugno 2022 avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la stabilizzazione del personale assunto con contratto flessibile dalle aziende sanitarie durante l’emergenza Covid19, ai sensi dell’articolo 1, comma 268, della legge n. 234/2021”;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 7/14 del 28 febbraio 2023 avente ad oggetto “Atto di indirizzo interpretativo ed applicativo alla deliberazione della Giunta regionale n. 20/75 del 30/06/2022 ai sensi dell’articolo 8 comma 1 lett. a), della L.R. n. 31/1998” dove si precisa che la locuzione “ha priorità di assunzione il personale in servizio alla data del 1° luglio 2022” prevista sia nell’ambito delle procedure semplificate, che in quelle caratterizzate da una selezione riservata per soli titoli e colloquio, debba essere intesa come priorità di assunzione del personale in servizio presso l’azienda sanitaria che ha attivato la procedura di stabilizzazione;

EVIDENZIATO che:
– con determinazione dirigenziale n. 1614 del 30 maggio 2023 si è proceduto all’indizione della procedura di stabilizzazione, ai sensi dell’articolo 1, comma 268, lettera b), della legge n. 234 del 2021, e successive modifiche ed integrazioni, di n. 20 unità di personale precario nel profilo di operatore socio-sanitario – Area degli operatori da destinare alla ASL Sassari;
– con determinazione dirigenziale n. 1920 del 29 giugno 2023 si è proceduto:
1) all’ammissione alla procedura di stabilizzazione di n. 32 candidati in possesso dei requisiti necessari previsti dall’articolo 1, comma 268, lettera b), della legge n. 234 del 2021, e successive modifiche ed integrazioni;
2) all’approvazione delle graduatorie di merito relative all’esito della procedura di stabilizzazione;
3) alla stabilizzazione dei candidati utilmente collocati nelle posizioni da n. 1 a n. 20 della graduatoria con priorità assunzionale, in quanto in servizio, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato alla data del 1° luglio 2022, presso l’Azienda che ha richiesto l’indizione della procedura;

POSTO che 12 lavoratori sono rimasti esclusi dalle procedure di stabilizzazione;

RITENUTO che la Regione debba tutelare con ogni mezzo questi lavoratori che hanno prestato servizio durante il periodo dell’emergenza Covid19 e che possiedono i requisiti, previsti dalla legge, per la stabilizzazione,

impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene
e sanità e dell’assistenza sociale

ad adottare ogni iniziativa utile affinché si proceda allo scorrimento della graduatoria approvata con determinazione dirigenziale n. 1920 del 29 giugno 2023 e conseguentemente alla stabilizzazione di tutti i lavoratori in possesso dei requisiti.

Cagliari, 17 ottobre 2023