Il Comitato degli idonei al concorso di Laore è stato ricevuto questa mattina dalla commissione Seconda. Nel corso dell’audizione, gli aspiranti dipendenti pubblici hanno chiesto “lo scorrimento della graduatoria, anche per consentire alla Regione e alle agenzie di colmare rapidamente i vuoi in organico”. Per il Comitato sono intervenute Sara Piras, Ilaria Pinna e Samantha Vinci. “Da 18 mesi attendiamo una pec che ci dia un lavoro”, hanno detto, “e nel frattempo facciamo lavori stagionali o in nero nonostante la Regione abbia bisogno di noi”.
L’on. Franco Stara (Azione) ha ribadito che “si tratta di un’aspettativa e non di un diritto mentre è più importante una proroga della graduatoria, che tra pochi mesi altrimenti scadrà”.
Favorevole allo scorrimento della graduatoria anche l’on. Desirè Manca (Cinque stelle) che ha ribadito: “E’ necessaria comunque una preventiva ricognizione dei bisogni aziendali”. L’on. Daniele Cocco (Rossoverdi) ha annunciato che chiederà alla conferenza dei capigruppo di inserire il tema della proroga della graduatoria all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula.
La commissione ha poi audito il presidente e la direttrice dell’agenzia regionale Film commission, Gianluca Aste e Nevina Satta, che hanno illustrato i risultati economici e sociali ottenuti dall’agenzia. Qualche numero: la produzione della Sirenetta per Disney nel nord Sardegna ha fatto vendere 62 mila notti in hotel.”Con un investimento di 20 mila euro la presenza di George Clooney ha portato in Gallura una ricaduta stimata di dieci milioni di euro.
Sono cresciute anche le professionalità: cento maestranze sarde sono state impiegate nel Sulcis per l’Isola di Pietro con Gianni Morandi, ha evidenziato il presidente Aste.
Per Nevina Satta “va considerato anche che questo meccanismo virtuoso ha dato l’opportunità a sardi che sai sono formati fuori dalla Sardegna di rientrare e svolgere nell’Isola il loro lavoro in questo settore”.
Soddisfatta la consigliera Desirè Manca, che aveva sollecitato l’audizione per conoscere, numeri alla mano, l’attività della Film Commission.