Interrogazione n. 1918/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1918/A

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sul tema del rapporto fra detenzione carceraria e diritti dei detenuti.

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La sottoscritta,

premesso che:
– lo stato della sanità all’interno delle carceri sarde è spesso trascurata e non sufficientemente attenzionata;
– l’assenza di progetti di reinserimento nel mondo del lavoro e di una valida rete di sostegno socio-assistenziale, sono problemi che influiscono in maniera fortemente negativa nella vita presente e futura dei detenuti;
– educatori e assistenti sociali sono in numero insufficiente e manca una completa integrazione fra quanti lavorano all’interno del carcere e l’esterno;

dato atto che:
– molte strutture carcerarie sarde, spesso sovraffollate, risultano in una condizione fatiscente e al cui interno persistono scarse condizioni igieniche;
– il numero sempre crescente di suicidi nelle carceri italiane è poi un allarmante sintomo di malessere che un paese civile non può assolutamente trascurare;

considerato che:
– uno dei problemi più gravi è l’assistenza medica nelle carceri sarde; infatti, si registra l’assenza di personale nelle ore notturne, l’assenza di assistenza medica infermieristica e di operatori socio sanitari (OSS), oltre che l’insufficiente presenza degli specialisti di psichiatria;
– ad oggi, esiste in Sardegna una sola Sezione ad assistenza intensiva (SAI) operativa ubicata a Cagliari; peraltro, i reparti detentivi ospedalieri sono presenti solo presso l’ospedale di Tempio Pausania mentre quelli di Nuoro, Sassari e Cagliari risultano non essere più operativi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se si è a conoscenza di tutte le precedenti criticità evidenziate e quali strategie intendano strutturare per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e di tutti gli operatori del settore penitenziario in Sardegna;
2) se sia possibile stanziare immediatamente somme per incentivare l’assunzione di medici ed OSS da inserire tempestivamente nelle carceri sarde;
3) quali siano le condizioni del reparto detentivo ospedaliero di Cagliari, dato che all’interrogazione n. 377/A del 1° aprile 2020, a firma dello scrivente onorevole, il cui contenuto è da intendersi ivi integralmente richiamato e trascritto, non è, a tutt’oggi, pervenuto riscontro alcuno.

Cagliari, 5 ottobre 2023

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