Commissione Bilancio: approvato a maggioranza il Dl 389 sull’assestamento

La commissione Bilancio, presieduta da Stefano Schirru (Psd’Az) ha approvato a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, Il Disegno di legge n.389 sull’assestamento di bilancio.

Si tratta di un provvedimento di natura prevalentemente tecnica, ha spiegato l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino, che prevede nuove entrate per oltre 600 milioni ed un volume di risorse “manovrabili” di oltre 800 milioni, da programmare all’interno della prossima variazione di bilancio.

Motivando il voto contrario dell’opposizione, i consiglieri Cesare Moriconi (Pd) e Massimo Zedda (Progressisti) hanno sottolineato che il contenuto della legge implica una chiara valutazione politica negativa sull’azione di governo, soprattutto per quanto riguarda l’evidente anomalia di una giacenza di cassa che ha raggiunto i 2.9 miliardi. Di qui la necessità di conoscere le ragioni che l’hanno generata, ha detto in particolare Moriconi, e di rendere conto, ha evidenziato Zedda, di una situazione generale della Regione che, a normativa invariata, ha agito senza una vera programmazione in grado di dettare indirizzi e priorità.

Per la maggioranza Alessandra Zedda (Forza Italia) ha affermato che, a fronte del dato che segnala i conti in ordine della Regione, non si possono negare i grandi problemi legati alle procedure di spesa, dovute a diverse cause, fra le quali anche la difficoltà di applicare concretamente diverse leggi votate dal Consiglio. Questa situazione deve essere per tutti, ha proseguito, una occasione di riflessione e di stimolo per accelerare, a partire dalla prossima variazione di bilancio.

In replica, l’assessore Fasolino ha sostenuto che all’origine dei problemi della Regione ci sono, fra le altre, alcune ragioni strutturali, come la carenza di personale per effetto delle consistenti uscite da tutti gli assessorati dovute alla “quota 100” e, paradossalmente, l’aumento delle risorse disponibili, in alcuni casi superiori fino a 10 volte rispetto a quelle degli anni precedenti. Va ricordato positivamente che, anche dal punto di vista procedurale, il Pnrr ha rappresentato una semplificazione molto importante ma i risultati li vedremo nel medio termine. Per il futuro, ha concluso, dovranno essere affrontate in modo profondo e radicale le questioni dell’efficienza della “macchina” amministrativa regionale.

La commissione, inoltre ha nominato i relatori del Dl 389. Saranno il presidente Stefano Schirru per la maggioranza ed il consigliere Massimo Zedda per l’opposizione.

Infine è stato approvato, in questo caso all’unanimità con alcuni emendamenti tecnici, il Dl 364 che introduce nell’ordinamento regionale il Collegio dei Revisori dei conti.

 

(Af)

 

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