Interrogazione n. 1872/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1872/A

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla stabilizzazione degli OSS per il carcere di Uta.

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La sottoscritta,

premesso che:
– tutti gli OSS hanno iniziato a lavorare nel carcere di Uta nel periodo della pandemia Covid-19 tramite contratto a tempo determinato;
– con la deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, veniva dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
– con la deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 e con successivi provvedimenti, il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio provvedeva al reclutamento, di personale socio-sanitario volto a garantire il supporto al Sistema sanitario, in particolare per le esigenze degli istituti penitenziari;
– nell’aprile 2020 in piena emergenza epidemiologica da Covid-19, avevo sollevato il problema relativo all’assistenza sanitaria penitenziaria e richiesto interventi mirati;

dato atto che:
– alla fine della situazione di forte crisi generata dalla pandemia, tutti gli OSS che lavoravano dentro al carcere sono stati mandati a casa ed è stato cessato il rapporto lavorativo;
– in base alle ordinanze è stato possibile, per molti istituti penitenziari in tutto il territorio nazionale, continuare ad avvalersi del servizio suppletivo di diverse decine di operatori socio-sanitari, il cui lodevole impegno, in due anni di crisi epidemica, è stato da tutti riconosciuto;
– nel luglio 2022 emergevano già gravi problemi per la salute dei detenuti sardi e la scrivente aveva personalmente richiesto alla Regione l’attivazione di reparti ospedalieri detentivi dedicati alla salute dei detenuti;

considerato che tutti gli operatori socio-sanitari impegnati nelle strutture penitenziarie, durante questi due anni di emergenza sanitaria, si sono resi disponibili a svolgere svariate mansioni con impegno e sacrificio, a supporto dalle amministrazioni penitenziarie,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere:
1) se intendano stabilizzare tutti gli OSS che hanno dato un enorme contributo e supporto in questi difficili anni, offrendo un contratto di lavoro presso il carcere di Uta;
2) come mai la Regione non abbia provveduto, come le altre regioni d’Italia, a garantire l’efficientamento del sistema sanitario nelle strutture penitenziarie;
3) perché, essendo in costante stato di emergenza sanitaria, non assumere i tanti operatori socio-sanitari che hanno acquisito esperienza, alleggerendo il carico di lavoro ed offrendo un servizio essenziale dentro le carceri.

Cagliari, 26 luglio 2023

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