CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1870/A
CORRIAS – GANAU – COMANDINI – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sui disagi patiti dai passeggeri con ridotta mobilità durante i viaggi sui traghetti da e per la Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
– il trasporto, inteso come elemento essenziale del “diritto alla mobilità” previsto all’articolo 16 della Costituzione, costituisce un servizio di interesse economico generale e, pertanto, tale da dover essere garantito a tutti i cittadini in maniera indistinta;
– anche il regolamento (UE) n. 1177/2010 del 24 novembre 2010 relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne stabilisce al considerando n. 4 che “è opportuno garantire alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta, a causa di disabilità, età o altri motivi, la possibilità di fruire dei servizi passeggeri e delle crociere a condizioni simili a quelle a disposizione degli altri cittadini. Le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta hanno gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini per quanto riguarda la libera circolazione, la libertà di scelta e la non discriminazione”;
– il regolamento, come ribadito nell’articolo 1, disciplina “la non discriminazione e l’assistenza nei confronti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta” e dedica l’intero capo II “Diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta” all’argomento;
atteso che:
– non sembrerebbe che tutti i vettori che si sono assicurati le tratte da e per la Sardegna in regime di continuità territoriale, siano sempre rispettosi delle prescrizioni del regolamento comunitario e non sempre riservino ai passeggeri disabili o a mobilità ridotta le attenzioni necessarie;
– continuano, infatti, a pervenire segnalazioni riguardo ai disagi patiti da questi passeggeri durante le operazioni di imbarco e sbarco delle auto nei garage dei traghetti Grimaldi;
– nello specifico molti lamentano la mancanza di un percorso segnalato e riservato che consenta loro, una volta scesi dalle auto, di potersi agevolmente spostare con le carrozzine e accedere così agli ascensori;
– il personale addetto alle operazioni di parcheggio nei garage non sempre risulta sensibilizzato alla questione e non sempre utilizza i dovuti riguardi nei confronti dei passeggeri con disabilità o con ridotta mobilità, per assicurare loro parcheggi adeguati, in prossimità degli ascensori;
ritenuto che:
– la Regione debba farsi portavoce verso il Ministero e verso le compagnie di navigazione dei diritti e delle esigenze dei passeggeri disabili o a mobilità ridotta;
– debba intraprendere ogni possibile azione con il Ministero affinché, anche con appositi aggiornamenti dei contratti vigenti con le compagnie di navigazione, i disagi possano essere superati,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se entrambi siano a conoscenza delle oggettive difficoltà che i passeggeri disabili e a ridotta mobilità sono costretti ad affrontare durante i viaggi in traghetto da e per la Sardegna;
2) se non ritengano doveroso sollevare la questione con il Ministro competente affinché se ne faccia portavoce con le compagnie di navigazione e le richiami al rispetto degli obblighi nei confronti dei passeggeri disabili e a mobilità ridotta, anche attraverso un’adeguata campagna di sensibilizzazione.
Cagliari, 24 luglio 2023