I criteri per le assunzioni in Forestas sono stati esposti questa mattina in Consiglio regionale nel corso della seduta congiunta della commissione Autonomia e Ambiente, presiedute rispettivamente da Andrea Piras e Giuseppe Talanas.
All’audizione hanno partecipato i vertici politici di Forestas e Aspal insieme all’assessore al Lavoro, Ada Lai, e al collega dell’Ambiente, Marco Porcu. Hanno fatto sentire la loro opinione anche Anci Sardegna e l’Unione dei Comuni montani, guidato dalla sindaca di Fonni Daniela Falconi.
Proprio l’Anci, con il suo presidente Emiliano Deiana, ha ricordato che il tema delle assunzioni in Forestas è “particolarmente sentito nei comuni montani che hanno affidato a Forestas porzioni considerevoli del loro patrimonio boschivo”. Deiana ha ricordato la richiesta di audizione presentata ad aprile scorso, dopo l’attentato al sindaco di Bultei e “la necessità che i sindaci interessati siano chiamati in una seduta pubblica in occasione della redazione del bando che darà il via al turn over”.
L’assessore Marco Porcu a nome della Giunta ha spiegato che “intendimento politico dell’esecutivo è rinnovare dal punto di vista anagrafico il personale dell’ente, assumendo gli operai più giovani. Spesso l’attuale personale, per ragioni di salute dovute dall’età anagrafica, non è idoneo ad alcune mansioni fondamentali, come l’antincendio”. La Giunta intende favorire “un turn over che tenga conto delle competenze di candidati che risultino disoccupati alla data della domanda, attribuendo 64 punti all’età e 36 alla dichiarazione Isee”.
Per le commissioni hanno preso la parola Salvatore Corrias (Pd), Giovanni Satta (Psd’Az), Daniele Cocco e Diego Loi (Rossoverdi). Tutti hanno chiesto ai rappresentanti della Giunta di raccomandare agli uffici che sia evitata ogni forma di discriminazione nella redazione dei bandi.