CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1837/A
(Pervenuta risposta scritta in data 28/07/2023)
USAI, con richiesta di risposta scritta, in merito alla rideterminazione delle tariffe della riabilitazione territoriale.
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Il sottoscritto,
premesso che in data 27 gennaio 2023, con deliberazione n. 3/32, la Giunta regionale ha provveduto alla rideterminazione delle tariffe della riabilitazione territoriale e dei requisiti minimi di accreditamento, e ciò sta comportando, in virtù del decremento delle stesse, preoccupanti ripercussioni nelle realtà associative e/o aziendali attive in questo settore;
rilevato che diverse realtà associative a grande strutturazione per ciò che concerne la diffusione e la capillarità dei servizi di riabilitazione erogati in convenzione con le aziende sanitarie locali, ad esempio AIAS, hanno comunicato nei mesi scorsi l’attivazione delle clausole di salvaguardia, previste dai rispettivi contratti (nel caso dell’associazione sopracitata l’articolo 78 del CCNL di riferimento), per far fronte agli effetti rivenienti nei regimi residenziali dall’applicazione della suddetta delibera, nella fattispecie per la diminuzione del numero degli:
– operatori socio-sanitari;
– infermieri;
– terapisti;
e della diminuzione/cancellazione della figura dell’educatore nei “regimi residenziali socio riabilitativi” addirittura nella misura del 50 per cento;
considerato che l’atto di articolazione e assunzione della delibera n. 3/32 del 27 gennaio 2023, non è stato preceduto da alcun specifico accordo con gli enti erogatori privati delle attività e non ha, evidentemente, tenuto conto delle ripercussioni reali sul livello generale delle prestazioni riabilitative nell’isola e contestualmente dell’impatto occupazionale sulla forza lavoro generalmente impiegata dalle varie realtà deputate a questo scopo,
chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale affinché illustri:
1) le motivazioni che hanno portato alla rideterminazione delle tariffe della riabilitazione territoriale e dei requisiti minimi di accreditamento in modalità penalizzante;
2) le azioni assunte o ancora da assumere, finanche una nuova rideterminazione delle tariffe in senso espansivo, per scongiurare una diminuzione qualitativa-quantitativa nell’erogazione dei servizi per ciò che concerne il livello generale delle prestazioni riabilitative nell’Isola, ovvero per scongiurare ripercussioni nei livelli occupazionali nelle realtà associative e aziendali attive in questo settore.
Cagliari, 6 giugno 2023