Interrogazione n. 1809/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1809/A

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LAI – COCCO – PIU – CADDEO – ORRÙ – LOI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione in cui versano il Presidio ospedaliero di Isili e il Distretto di Sarcidano, Barbagia di Seulo e Trexenta, dovuta alla carenza di personale medico e infermieristico in servizio.

I sottoscritti,

premesso che:
– l’Ospedale “San Giuseppe” di Isili e il Distretto di Sarcidano, Barbagia di Seulo e Trexenta, pur essendo un punto di riferimento per la popolazione dei comuni dell’interno, sono stati vittima di continui ridimensionamenti dei servizi assistenziali e del personale sanitario che hanno determinato inevitabili disservizi in termini di assistenza ospedaliera e territoriale con un costante decadimento delle prestazioni a svantaggio degli assistiti più fragili e bisognosi;
– a seguito della drastica riduzione delle assunzioni, dei pensionamenti e dei continui trasferimenti in altre sedi del personale dipendente si è venuta a creare una grave carenza del per-sonale medico e infermieristico in organico a fronte di una sempre maggiore richiesta di vi-site ed esami da parte dei cittadini con il conseguente aumento delle liste di attesa;
– anche in questi giorni continua l’inesorabile emorragia del personale medico, con il pensionamento della Neurologa ed i trasferimenti della Fisiatra, dell’Oculista, dell’Endocrinologa e soprattutto della Neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza, dal consultorio all’ASL n. 8 di Cagliari, da cui consegue un’assistenza insufficiente per una categoria di pazienti particolarmente fragile;
– trasferimenti e dimissioni del personale medico del “San Giuseppe” aggravano una situazione già resa problematica da incomprensibili scelte organizzative e gestionali, che ne definiscono, ancora una volta al ribasso, le competenze operative;
– in ultimo si segnala la situazione del Reparto dialisi, unico servizio del territorio, che opera in condizioni critiche, con un organico notevolmente ridotto rispetto a quelle che sono le esigenze attuali e con una considerevole limitazione dell’assistenza sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo;

considerato che:
– il perdurare delle condizioni di carenza di personale e le recenti disposizioni organizzative renderanno inevitabile la riduzione delle attività ed il ridimensionamento operativo di tutti i reparti;
– nonostante le rassicurazioni e gli impegni presi dall’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale a favore dei presidi ospedalieri dell’interno, risulta evidente una progressiva destrutturazione dell’importantissimo presidio ospedaliero e distrettuale del territo-rio da parte dei vertici del Sistema sanitario regionale;

valutata:
– la grave carenza di servizi essenziali in cui trova la popolazione dei territori del Sarcidano, Barbagia di Seulo e Trexenta, già interessata da una profonda crisi economica e occupazionale;
– la necessità di dover garantire un efficiente servizio sanitario in tutto il territorio regionale, garantendo il diritto alla salute per i tutti i cittadini sardi con l’erogazione di prestazioni sanitarie omogenee anche nei territori dell’interno;
– la grave situazione di disagio dei pazienti, derivante dalla rimodulazione dei turni di servizio e soprattutto dall’impossibilità di mantenere gli impegni assunti all’atto delle prenotazioni di-rette o mediante CUP, che crea ulteriori difficoltà anche in ordine agli spostamenti;

ritenuto che:
– è necessario garantire un tempestivo intervento in sicurezza per le situazioni di urgenza e pronto soccorso, attualmente limitato alle sole 12 ore diurne (08:00 – 20:00);
– è altresì necessario assicurare al personale medico e infermieristico la fruizione dei necessari turni di riposo, in ottemperanza al CCNL, con il rispetto dell’organizzazione oraria e dei turni di servizio;
– una sanità incardinata su parametri numerici o figlia di mere esigenze di bilancio, condannerebbe i territori già isolati, frastagliati e depressi dalla loro crisi storica, alla perdita dei servi-zi essenziali, rischiando di compromettere gli sforzi sostenuti per arginare il calo demografi-co e soprattutto lo spopolamento in atto,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:

1) se siano a conoscenza della grave situazione in cui versano i servizi ospedalieri nei territori del Sarcidano, Barbagia di Seulo e Trexenta dovuta alla carenza di personale medico in ser-vizio presso il Presidio ospedaliero “San Giuseppe” di Isili;
2) se intendano porre immediatamente in essere una iniziativa che consenta l’assunzione in ruolo di medici da destinare ai reparti e necessari, soprattutto, a garantire l’apertura h 24 del Servizio di Pronto soccorso;
3) se ritengano opportuna una seria rivalutazione dei servizi sanitari e dell’intero organico dell’Ospedale “San Giuseppe” di Isili, che ha sempre rappresentato un avamposto per la tu-tela del diritto alla salute nel territorio, basato sull’effettivo fabbisogno assistenziale dei cittadini e non su valutazioni esclusivamente contabili e di bilancio;
4) quali azioni intendano mettere in atto per la sostituzione della Neurologa, della Fisiatra, dell’Oculista, dell’Endocrinologa e della Neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza, di cui il Distretto sanitario del Sarcidano, Barbagia di Seulo e Trexenta ha assoluta necessità.

Cagliari, 9 maggio 2023

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