Interrogazione n. 1787/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1787/A

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MELONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’attuale stato di fatto della realizzazione delle opere di bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale dell’ex area milita-re denominata “Arsenale militare ed ex area militare contigua molo carbone situata nell’Isola de La Maddalena” e sull’intendimento relativamente al destino del compendio di cui all’annuncio comparso sul sito internet della Investinitalyrealestate.com.

I sottoscritti,

premesso che:

– già in data 22 luglio 2020 è stata presentata dai sottoscritti apposita interpellanza al fine di ottenere risposte dal Presidente della Regione, nella sua qualità di Commissario straordinario del Governo, sulla mancata realizzazione dei lavori di completamento delie opere di bonifi-ca dello specchio acqueo ex Arsenale militare di La Maddalena;
– la discussione in Aula di detta interpellanza, avvenuta in data 6 luglio 2021, quindi circa un anno dopo la presentazione, non ha tuttavia sortito alcun effetto: non sono state fornite le risposte attese dai Consiglieri interpellanti e soprattutto dalla comunità maddalenina; non è servito a sbloccare alcunché rispetto alla realizzazione delle opere perché nulla si è mosso;
– l’allora Assessore dei lavori pubblici, delegato a riferire, lamentava la “disastrosa situazione trovata” (si noti che a tale data erano trascorsi due anni e quattro mesi dall’insediamento del-la nuova Amministrazione regionale) e riferiva di una delibera di marzo 2021 con la quale la Giunta regionale dispone il passaggio della competenza alla realizzazione delle opere di La Maddalena “in capo a OIS, la Società opere e infrastrutture Sardegna, che si sarebbe oc-cupata, oltre che di eseguire tutte le operazioni delia bonifica, anche dei progetti di riqualifi-cazione urbana e di valorizzazione degli immobili presenti nell’area”;
– non è dato sapere se la “situazione disastrosa trovata” cui si riferisce l’Assessore dei lavori pubblici comprenda i 50 milioni di euro di fondi statali (35 fondi Fondo sviluppo e coesio-ne e 15 Programma operativo cultura) ricuperati dalla Giunta precedente e assegnati agli in-terventi e non è dato neppure sapere se detti fondi siano ancora disponibili (l’Assessore si ri-feriva a soli 15 milioni);

considerato che:

– a distanza di quasi due anni dalla discussione dell’interpellanza, nulla pare essere ancora cambiato riguardo la realizzazione delle opere e la comunità Maddalenina attende e subisce un’altra stagione turistica dimezzata;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 9/23 del 12 marzo 2021 disponeva che “il Diretto-re generale degli Enti locali e finanze, unitamente al Direttore generale della Difesa dell’am-biente, e al Direttore generale dei Lavori pubblici, titolari del potere di spesa e quale struttu-ra affidante della Regione secondo le risorse assegnate e l’amministratore unico della società Opere e infrastrutture provvedano con urgenza alla stipula della convenzione di cui all’arti-colo 7 della Convenzione quadro, al fine di dare concreta ed immediata attuazione all’inter-vento”;
– l’intervento risulta in effetti inserito nel piano industriale della società OIS 2022-2024, ap-provato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 35/105 del 22 novembre 2022, ma ri-compreso tra quelli per i quali occorre ancora stipulare la convenzione e ciò, nonostante l’urgenza rappresentata nella deliberazione della Giunta di marzo 2021 (20 mesi prima);
– nel frattempo, sul sito internet Investinitalyrealestate.com, portale che propone opportunità di investimento in immobili pubblici, destinate ad operatori italiani ed esteri, compare il seguente annuncio per la cessione (o concessione) dell’intero compendio: “Compendio immobiliare, ex arsenale militare, ubicato nel Comune di la Maddalena, con splendida vista sull’omonimo arcipelago. L’immobile, un tempo parte di una strategica base navale militare, oggi rappresenta uno dei più significativi luoghi di attrazione dell’isola che potrà essere riqualificato secondo un modello di valorizzazione turistico-culturale e diventare anche uno dei principali poli nautici del Mediterraneo occidentale.” L’annuncio è poi ricco di particolari relativamente alle metrature delle aree e stabili, planimetrie fotografie e tutto quanto necessario per invogliare l’investitore eventuale;
– non è dato sapere, non si evince dall’annuncio, se la disponibilità dell’immobile sia limitata ad una concessione d’uso;
– occorre a tale proposito rammentare che a suo tempo il compendio era stato affidato in con-cessione per la gestione turistica alla società Mita Resort Srl e proprio la mancata bonifica delle aree inquinate che aveva determinato l’impossibilità dell’utilizzo, ha causato un contenzioso milionario con tale società oltre che un ammaloramento delle strutture realizzate e non utilizzate ne manutenute e che, solo grazie all’intesa Gentiloni-Pigliaru del 27 dicembre 2017, siglata a Palazzo Chigi, l’ex Arsenale è ritornato nella piena titolarità della Regione dopo 8 anni di stallo provocato dalle note vicende giudiziarie e la Mita Resort, a seguito dell’accordo transattivo con la Protezione civile nazionale, è stata liquidata con 21 milioni di euro;

per quanto sopra, atteso il lungo tempo trascorso, i gravi danni subiti e subendi dai cittadini di La Maddalena e dalla Sardegna tutta,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione nella sua qualità di Commissario straordinario del Governo per la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale dell’ex area militare denominata “Arsenale militare ed ex area militare contigua molo carbone” situata nell’Isola de La Maddalena, per sapere:

1) quale sia l’attuale reale situazione relativamente alle attività di realizzazione delle opere di bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale dell’ex area militare denominata “Arsenale militare ed ex area militare contigua molo carbone” situata nell’Isola de La Maddalena;
2) se i finanziamenti pari a complessivi 50 milioni di euro di fondi statali (35 Fondo sviluppo e coesione e 15 del Programma operativo cultura), intercettati dalla Giunta Pigliaru, siano ancora disponibili e assegnati alle opere in argomento;
3) quale sia l’intendimento circa il futuro del compendio, anche in relazione all’annuncio comparso sul sito internet della Investinitalyrealestate.com;

4) chi risponderà del perdurante danno all’immagine della città di La Maddalena e delle conseguenti ricadute negative sull’economia turistica dell’intera Sardegna.

Cagliari, 29 marzo 2023

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