CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1781/A
(Pervenuta risposta scritta in data 21/04/2023)
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SATTA Gian Franco – AGUS – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata cessione della rete ferroviaria Nuoro – Macomer a RFI (Rete ferroviaria italiana).
I sottoscritti,
premesso che:
– a partire dal 2017 è stato costituito il Comitato Trenitalia nuorese che ha dato avvio ad una petizione popolare finalizzata all’istituzione del servizio ferroviario veloce per Nuoro e provincia, la quale ha raccolto migliaia di adesioni in brevissimo tempo;
– il Comitato, congiuntamente alla petizione, ha inviato una richiesta al Ministero delle infra-strutture e dei trasporti motivando l’urgenza dell’infrastruttura ferroviaria ed evidenziando la necessità di incentivare l’uso dei mezzi pubblici in una provincia, unica in Sardegna, in cui il capoluogo è sprovvisto di un collegamento ferroviario adeguato, nonostante la morfologia del suo territorio e le precarie condizioni delle strade extraurbane;
– il servizio ferroviario permetterebbe di porre fine all’isolamento con il resto della regione e garantirebbe adeguati collegamenti, per cittadini residenti e turisti, con i principali porti ed aeroporti dell’Isola;
considerato che:
– il 23 settembre 2022, a Nuoro, si è svolta una grande manifestazione popolare indetta dal Comitato Trenitalia nuorese alla quale hanno partecipato esperti di mobilità , associazioni, sindacati, imprenditori, sindaci e molti cittadini, i quali hanno chiesto la cessione della linea Nuoro-Macomer dalla Regione, che la gestisce tramite ARST, a RFI (Rete ferroviaria italiana) in modo tale che la stessa possa essere inserita nei piani di investimento della società e trasformata in una infrastruttura moderna e funzionale;
– la Facoltà di ingegneria dell’Università di Cagliari, coinvolta dalla Regione nella predisposi-zione delle schede relative al PNRR, ha predisposto e messo a disposizione la scheda tecnica “SaRNet” a valere sulla missione 3 – infrastrutture e ferrovie – sviluppata in tre distinte sezioni che prevedono:
1) la trasformazione della Nuoro Prato Sardo – Macomer con innesto a Borore (di collegamento con la linea nazionale FS Cagliari – Golfo Aranci – Porto Torres – Carbonia – Iglesias);
2) la realizzazione di una metropolitana di superficie dalla stazione fino al centro del capoluogo nuorese;
3) la realizzazione di un nuovo collegamento da Nuoro Prato Sardo ad Olbia con sei fermate rispettivamente a Sologo, Siniscola, Budoni, San Teodoro, Loiri Porto San Paolo e Aeroporto di Olbia;
– la scheda progettuale, di fatto, connette tra loro tutti i capoluoghi sardi con i principali porti e aeroporti dell’Isola attraverso una rete a scartamento ordinario includendo Nuoro e provincia, da sempre esclusi dalla rete nazionale, oltre a consentire ai sardi e ai turisti di potersi muovere agevolmente su rotaia, con tempi ragionevoli;
appurato che:
– la scheda progettuale è stata inviata dall’Assessorato regionale dei trasporti al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili il 27 aprile 2021;
– tale scheda prevede la cessione della linea ferroviaria Nuoro Prato Sardo – Macomer a RFI (Rete ferroviaria italiana) e la trasformazione dell’attuale linea in linea di interesse nazionale;
visto:
– il piano industriale 2022-2031 del gruppo Ferrovie dello Stato che prevede investimenti complessivi per 190 miliardi di euro oltre al PNRR che, di fatto, escludono Nuoro da qualsiasi risorsa, nonostante accolgano gran parte delle schede ferroviarie presentate a valere sul PNRR dalla Regione Sardegna;
– lo studio di fattibilità predisposto da RFI a luglio 2022 sul nuovo collegamento ferroviario Nuoro – Olbia, nel quale si legge che “il nuovo collegamento può essere valutato in un più ampio contesto che presupponga la riqualificazione della tratta Nuoro – Macomer, attualmente gestita da ARST, coerentemente agli standard di riferimento stabiliti da RFI”;
tenuto conto che:
– il Consiglio regionale, all’unanimità , in data 26 ottobre 2022 ha approvato la mozione n. 615/21 con la quale ha impegnato la Giunta regionale a cedere la proprietà e la gestione del-la linea Nuoro – Macomer ad RFI per la sua riqualificazione in linea di interesse nazionale a scartamento ordinario, elettrificata e telecomandata, oltre a dare corso a quanto necessario per garantire alla provincia di Nuoro di accedere alla quota di finanziamenti a valere sul PNRR infrastrutture e trasporti missione 3;
– la IX Commissione – Trasporti, poste e telecomunicazioni – della Camera dei deputati, a seguito degli accorati appelli sollevati più volte dai parlamentari sardi con ogni mezzo a loro disposizione, in data 6 dicembre 2022 ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo ad adottare ogni opportuna iniziativa al fine del raggiungimento dell’intesa per il trasferimento, a titolo gratuito, della linea Nuoro – Macomer a Rete ferroviaria italiana, la quale dovrà assumerne la gestione per la manutenzione, il potenziamento, la riqualificazione in linea di interesse nazionale;
rilevato che:
– la Giunta regionale con deliberazione n. 38/80 del 21 dicembre 2022 recante l'”Autorizzazione alla stipula del contratto di servizio novennale tra Regione autonoma della Sardegna e ARST Spa per l’espletamento dei servizi ferroviari in interesse regionale e locale sulla rete a scartamento ridotto di proprietà regionale dal 1.1.2023 al 31.12.2031″ ha con-fermato la gestione del tratto ferroviario Macomer – Nuoro in capo ad ARST Spa fino al 31 dicembre 2031;
– nonostante le indicazioni espresse dal Consiglio regionale e la disponibilità manifestata dagli onorevoli deputati sardi, scaturite nell’ODG approvato alla IX Commissione trasporti il 6 di-cembre 2022, non risulta che la Regione abbia convocato o chiesto la convocazione di un tavolo con Ministero e RFI per discutere la cessione;
ritenuto che:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 38/80 del 21 dicembre 2022 sia totalmente irrispettosa delle indicazioni date all’unanimità dal Consiglio regionale;
– la scelta di confermare la gestione della linea Nuoro – Macomer ad ARST Spa fino al 31 di-cembre 2031, di fatto, preclude qualsiasi possibilità di inserire detta linea tra quelle di interesse nazionale e conseguentemente di accedere ai finanziamenti previsti dal PNRR e dalla stessa RFI;
– sia necessario e doveroso intervenire immediatamente attraverso una fattiva interlocuzione con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, affinché vengano poste in essere tutte le azioni necessarie a favorire la cessione della linea ferroviaria a RFI in modo da potenziare ed ammodernare la linea e liberare Nuoro e la sua provincia dall’isolamento in cui versa da troppo tempo,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) su quali basi è stata operata la scelta di confermare la gestione della linea ferroviaria Nuoro – Macomer fino al 31 dicembre 2031 in capo ad ARST Spa;
2) se non ritengano necessario modificare la deliberazione n. 38/80 del 21 dicembre 2022 e convocare o richiedere la convocazione immediata di un tavolo con il Ministero e RFI al fi-ne di concordare la cessione della linea in capo alla società , in modo da garantire il suo ammodernamento e soprattutto la possibilità di godere dei finanziamenti necessari al suo potenziamento e gestione.
Cagliari, 22 marzo 2023