La commissione Sanità, presieduta da Antonio Mario Mundula (Fdi) ha iniziato l’esame del programma integrato delle politiche sociali rivolto alle persone non autosufficienti e con disabilità gravissima, illustrato dalla dirigente del settore Marina Batzella.
Si tratta di una pianificazione triennale che comprende risorse nazionali e regionali per complessivi 71 milioni di euro, provenienti da specifici fondi. Le novità più significative, ha sottolineato la Batzella, riguardano un “mix” di servizi messo a punto in base alle condizioni dei pazienti, la possibilità di proseguire le cure a domicilio, il potenziamento degli organici, il riconoscimento del ruolo degli assistenti familiari (“caregivers”) ed il monitoraggio delle prestazioni attraverso il sistema informativo Sisar.
Sul territorio regionale, questi interventi integrati e personalizzati di sostegno riguardano una “platea” di 4.800 persone di cui 4200 ultra sessantacinquenni.
Nel dibattito hanno preso la parola la capogruppo dei Riformatori Annalista Mele e la consigliera del Pd Rossella Pinna.
(Af)