Interrogazione n. 1774/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1774/A

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GANAU – PISCEDDA – PINNA COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di rifinanziamento della legge regionale n. 18/2016 – Reddito di inclusione sociale. Fondo regionale per il reddito di inclusione sociale “Agiudu torrau”.

I sottoscritti,

premesso che:

– negli ultimi anni, a partire dal 2016, sono stati attivati a livello nazionale e regionale diversi strumenti di contrasto all’incalzante aumento di precarietà lavorativa e sociale: in specifico, per quanto riguarda la nostra isola, la Regione con la legge regionale n. 18 del 2016 ha individuato nel Reddito di inclusione sociale (REIS) una misura di contrasto all’esclusione sociale e alla povertà, finalizzata a promuovere l’autonomia dei nuclei familiari in condizioni economiche disagiate. La misura prevede l’erogazione di un contributo economico condizionato allo svolgimento di un progetto personalizzato di inclusione attiva, ad eccezione dei casi disciplinati nelle linee guida e specificati nei bandi, pubblicati dai comuni, relativi alla misura stessa;
– a livello nazionale, nel gennaio 2018 è stato introdotto il Reddito di inclusione (REI) che si è esaurito ad agosto 2020, a marzo 2019 è stato avviato il Reddito/Pensione di cittadinanza (RdC/PdC), e per ultimo, a seguito della crisi pandemica, è stato attivato, a maggio 2020, in-fine, il Reddito di emergenza, che ha requisiti più flessibili rispetto al RdC/PdC per offrire tutela a chi è rimasto escluso in quei mesi dal RdC/PdC stesso, nè ha avuto diritto alle altre indennità;

considerato che la misura del Reddito di cittadinanza varata dal governo nazionale nel 2019 ha di fatto assorbito in modo importante il bisogno di supporto economico delle fasce più deboli presente nell’Isola che si rivolgevano al REIS misura che ha visto inizialmente un investimento di risorse importante (la dotazione finanziaria della legge n. 18 del 2016 era stata inizialmente di euro 33.178.400 per l’anno 2016 per il 2017 e 2018 erano stati previsti euro 30.000.000), e che ha quindi comportato la rimodulazione al ribasso delle risorse destinate REIS, con lo spostamento di gran parte delle risorse su altre misure di politiche sociali;

visto che il governo nazionale ha predisposto la cancellazione del RdC a partire dal 2024 e introdotto un nuovo strumento “MIA” che modifica strutturalmente i criteri di accesso e la durata del supporto ai richiedenti, verosimilmente riducendo sensibilmente la platea degli aventi diritto e riportando, di fatto in capo al REIS e alla Regione l’onere di supporto alle famiglie e persone in difficoltà;

tenuto conto che in Sardegna i percettori del RdC per almeno una mensilità al 31 dicembre 2022 sono stati 120.710 a cui vanno aggiunti anche i percettori di REIS;

atteso che il governo nazionale ha predisposto la cancellazione del RdC a partire dal 2024 e introdotto un nuovo strumento “MIA” che modifica strutturalmente i criteri e la durata del suppor-to, verosimilmente riducendo sensibilmente la platea degli aventi diritto e riportando di fatto in capo al REIS e alla Regione l’onere di supporto alle famiglie e persone in difficoltà,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:

come intendano procedere relativamente al rifinanziamento del REIS posto che l’avvento della nuova misura disposta dal Governo nazionale innalzerà inevitabilmente e sensibilmente il bisogno di interventi per arginare le povertà estreme in Sardegna.

Cagliari, 16 marzo 2023

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