Interrogazione n. 1765/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1765/A

(Pervenuta risposta scritta in data 19/09/2023)

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COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla sempre più grave situazione delle strutture sanitarie dell’area vasta di Cagliari, con particolare riferimento al Distretto del Sarrabus-Gerrei e al servizio del 118 di Muravera.

I sottoscritti,

premesso che:

– il distretto sanitario costituisce l’articolazione dell’azienda sanitaria, che in un definito ambito territoriale governa la domanda sanitaria e organizza l’assistenza primaria erogata dai servizi territoriali (decreto legislativo n. 229 del 1999);
– l’assistenza distrettuale assicura sul territorio le attività di prevenzione, diagnosi, cura e promo-zione alla salute caratterizzate dalla forte integrazione tra interventi sanitari e socio-sanitari;
– la situazione emergenziale in cui versa la sanità territoriale in Sardegna sembra non trovare soluzione e si sta via via notevolmente aggravando;
– il Distretto sanitario del Sarrabus-Gerrei comprende ben 10 comuni (Armungia, Ballao, Castiadas, Muravera, San Nicolò Gerrei, San Vito, Silius, Villaputzu, Villasalto e Villasimius) e garantisce l’assistenza con diverse strutture dislocate nel territorio;

appreso che:

– i sindaci del territorio esprimono forte preoccupazione per la sanità territoriale del Distretto del Sarrabus-Gerrei che si trova in una situazione critica a causa di molteplici e gravi diversi disservizi;
– l’allarme è scattato in virtù di indiscrezioni circa il fatto che gran parte dei servizi specialistici attualmente presenti nel territorio verrebbero sospesi;
– un ulteriore disservizio è rappresentato dalla sospensione della reperibilità diurna per infermieri e autisti del servizio del 118;

considerato che:

– nella giornata di ieri, 8 marzo, si è verificato che l’infermiera, assegnata alla medicalizzata di Muravera, si è ammalata e purtroppo non c’era nessuno reperibile; l’unica soluzione è stata inserire un volontario che, per quanto professionale non è un infermiere per cui si è assunto un compito e una responsabilità che non gli competono;
– il disservizio sanitario genera non pochi disagi ai cittadini: oltre alle lunghe liste d’attesa, i pazienti si ritrovano spesso costretti a rivolgersi alle strutture private, con un dispendio economico non alla portata di tutti; inoltre dovendosi recare nei paesi limitrofi o a Cagliari, si ritrovano a dover ricorrere ad eventuali accompagnatori in quanto spesso i pazienti non sono in grado di muoversi autonomamente;
– la carenza generale di una sanità territoriale ben organizzata sta, di fatto, riducendo la qualità e la quantità dell’assistenza nei territori periferici che da tempo stanno già pagando un prezzo molto alto in termini di depotenziamento dei servizi;

evidenziato che oggi, in tempo di post pandemia, la sanità pubblica svolge un ruolo ancora più importante perché è una delle attività fondamentali per la tutela della salute dei cittadini, essendo un servizio pubblico al servizio della collettività, deve avere una distribuzione omogenea e ben organizzata su tutto il territorio regionale, garantendo servizi ed accessibilità in qualsiasi momento;

ferme restando le esigenze organizzative necessarie alla riorganizzazione del poliambulatorio, è fuor di dubbio che tale situazione non può costituire elemento limitante del diritto alla salute, le strutture sanitarie devono garantire, essendo un servizio pubblico, continuità e accessibilità e un servizio ido-neo a tutelare la salute dei cittadini;

evidenziato che il depotenziamento del servizio sanitario del distretto del Sarrabus-Gerrei costringe i cittadini a rivolgersi alle strutture private o a recarsi nei comuni limitrofi o a Cagliari per potersi cu-rare, e questo sarebbe, da parte della Regione, una negazione del diritto fondamentale alla salute,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:

1) se sia a conoscenza della situazione su esposta e non ritenga opportuno intervenire urgentemente affinché si creino le condizioni per garantire il pieno funzionamento dei servizi specialistici attualmente in essere nel Distretto sanitario del Sarrabus-Gerrei, così da garantire il diritto alla salute dei cittadini tutti;
2) se non ritenga necessario stabilire un turno di reperibilità per medici, infermieri e autisti per il servizio del 118, così da evitare l’eventuale rischio di interruzione del servizio pubblico.

Cagliari, 9 marzo 2023

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