Interrogazione n. 1755/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1755/A

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MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sulla riorganizzazione del flusso di ricoveri urgenti di area medica disposta dall’AOU di Sassari.

La sottoscritta,

premesso che:

– con la deliberazione del Commissario straordinario della AOU di Sassari n. 891 del 15 ottobre 2021, è stato adottato il documento: “Piano di riorganizzazione del flusso ricoveri urgenti di Area Medica nell’AOU di Sassari”;
– la proposta presentata nell’ambito del documento sopra citato si fonda sul principio che ogni reparto debba contribuire in misura equa e proporzionata, rendendo quotidianamente disponibile per i ricoveri da PS un numero di posti letto, che sia congruo, sostenibile e funzionale alla valorizzazione delle proprie prerogative cliniche;
– con la deliberazione del direttore generale dell’AOU di Sassari n. 207 del 23 febbraio 2023 è stata disposta la revisione del documento: “Piano di riorganizzazione del flusso ricoveri urgenti di Area medica nell’AOU di Sassari”;

considerato che:

– la deliberazione n. 207 sopra citata rileva la condizione di persistente “sovraffollamento” nel Pronto soccorso/OBI/Medicina d’urgenza e nei reparti internistici dell’AOU di Sassari;
– la delibera prosegue rappresentando l’esigenza di riorganizzare i percorsi di presa in carico dei pazienti che accedono al Pronto soccorso aziendale e che necessitano di cure in ambito di ricovero al fine di contenere il sovraffollamento delle strutture interessate;
– gli obiettivi prioritariamente perseguiti dal piano di riorganizzazione dei ricoveri dell’area medica sono:
– una maggiore appropriatezza dei ricoveri e delle cure;
– il controllo del sovraffollamento dei reparti nell’ottica di una riduzione/eliminazione dell’uso delle barelle;
– il contenimento del sovraffollamento del Pronto Soccorso; l’ottimizzazione dei trasferimenti per competenza (in entrata ed in uscita); la programmazione di attività di ricovero elettivo proporzionali al turn-over;

rilevato che:

– le condizioni di sofferenza del Pronto soccorso appaiono sempre più al limite anche in con-siderazione del fatto che medici e infermieri del PS sono costantemente impegnati con pazienti acuti che stazionano in PS per lungo tempo per le difficoltà di trovare un adeguato spazio in reparti di area medica;
– sussistono carenze logistiche, organizzative e di personale, e, in assenza di interventi struttu-rali volti a potenziare la capacità ricettiva e operativa del Pronto soccorso e dei reparti di area medica, le soluzioni proposte nell’ambito dell’aggiornato Piano di riorganizzazione del flusso ricoveri urgenti di Area medica nell’AOU di Sassari non avranno concreta efficacia;
– il documento allegato alla deliberazione n. 207/2023 ha l’intento dichiarato di ottimizzare il flusso dei pazienti, ma contiene elementi che ne pregiudicano l’applicabilità e l’efficacia le-gati sia ai numeri su cui si basano i calcoli per programmare gli interventi (2021 e 2022 ov-vero anni di gestione dell’evento epidemico) sia al fatto che la capienza dei reparti è valutata sui numeri dei letti ordinari, senza tenere conto dei posti letti aggiuntivi stabiliti con l’OdS 2023/466 che però risultano ormai costantemente occupati;
– l’ordine di servizio con cui il Direttore sanitario ha autorizzato le barelle nei reparti di area medica facendo oscillare il numero di posti letto aggiuntivi fra i ventidue e i trenta appare una soluzione che ha appena scalfito il problema dell’affollamento in Pronto soccorso, e creato al contempo una serie di rischi aggiuntivi preoccupanti;
– le difficoltà di deflusso dai reparti di degenza sembrano essere attribuite nel documento alla scarsa capacità dei reparti nel gestire le dimissioni, mentre, al contempo, con recente atto aziendale è stata prevista l’istituzione di una nuova SSD (SSD Discharge Room) per cercare di affrontare in modo efficace tale problema, senza aver mai proceduto all’attivazione della stessa;
– il documento inoltre attribuisce impropriamente la responsabilità della gestione delle barelle e degli appoggi al medico di Guardia ma ne blocca la sua capacità di intervento sugli ele-menti di rischio aggiuntivo, e il preposto di fatto non può avvalersi delle facoltà previste dall’articolo 19 del decreto legislativo n. 81 del 2008;
– dopo il taglio di ventisei posti letto nel Reparto di lungodegenza di Sassari e di diciassette posti letto ad Ittiri, avvenuto due anni fa, per tutto il nord Sardegna restano soltanto dicias-sette posti letto destinati alla lungodegenza a Thiesi;
– contrariamente a quanto previsto nella bozza di atto aziendale dell’Asl, nessun Reparto di lungodegenza è stato finora aperto ad Alghero e Ozieri, con la conseguente perdita di circa dieci posti letto portando così il territorio di Sassari a passare da sessanta a diciassette posti letto;
– gli ultimi provvedimenti adottati dall’AOU di Sassari nell’ambito della riorganizzazione del flusso di ricoveri urgenti di area medica, avvenuta, tra l’altro, senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali avranno effetti devastanti per la struttura,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:

1) quali siano le modalità che la Regione intende mettere in campo per risolvere il problema del sovraffollamento dei reparti dell’AOU di Sassari;
2) quali siano le tempistiche legate alla definizione dell’iter di potenziamento della pianta organica necessario anche a fronte della recente autorizzazione da parte dei vertici dell’AOU di Sassari di movimentazione delle barelle da considerare alla stregua di veri posti letto;
3) quali siano le azioni definite volte a potenziare la capacità ricettiva e operativa del pronto soccorso e dei reparti di area medica, in considerazione della chiusura del Reparto di lungo-degenza disposta dall’AOU a partire dal 1° gennaio;
4) quali siano le tempistiche di apertura dei Reparti di lungodegenza a Ozieri e Alghero.

Cagliari1° marzo 2023

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