Interrogazione n. 1748/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1748/A

MANCA Desirè Alma, con richiesta di risposta scritta, sui disagi arrecati all’utenza a causa della fatturazione in acconto da parte di Abbanoa Spa.

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La sottoscritta,

premesso che:
– con la deliberazione n. 25/2004 dell’Assemblea dell’autorità d’ambito, oggi Ente di governo dell’ambito della Sardegna per effetto della legge regionale di riforma del settore (legge re-gionale 4 febbraio 2015, n. 4 e successive modifiche e integrazioni) viene affidata ad Ab-banoa spa la gestione unica del Servizio idrico integrato della Sardegna;
– Abbanoa spa è interamente partecipata da enti pubblici e attualmente è costituita da 342 comuni soci;
– gli utenti della società Abbanoa Spa, gestore unico del servizio idrico integrato della Sarde-gna, hanno segnalato una serie di disservizi e problematiche inerenti alla fatturazione, le modalità di riscossione dei pagamenti dovuti e le modalità di restituzione dei crediti agli utenti;
– secondo l’articolo 8.2 della Carta del servizio idrico integrato, modificata con DCI n. 11 del 19 aprile 2021, la fatturazione e l’emissione della fattura avviene sulla base dei consumi re-lativi al periodo di riferimento e nell’utilizzo dei dati relativi ai consumi dell’utente finale;
– il gestore unico del Servizio idrico integrato Abbanoa è tenuto al rispetto del seguente ordine di priorità:
a. dati di lettura;
b. in assenza di dati di cui alla precedente lettera a), dati di autolettura;
c. in assenza di dati di cui alle precedenti lettere a) e b), dati di consumo stimati.
– il gestore è tenuto inoltre ad esplicitare chiaramente in un documento, reso noto all’utente finale, le modalità di calcolo dei consumi stimati per la fatturazione in acconto;
– le modalità di fatturazione devono essere tali da minimizzare, nel corso dell’anno, la diffe-renza tra consumi effettivi e consumi stimati; in caso di variazioni tariffarie, i corrispettivi tariffari vengono addebitati secondo il criterio pro-die dal giorno della loro entrata in vigore;
– sul sito web di Abbanoa è infatti riportato che la fattura in acconto si basa invece su una stima del consumo;
– stando a quanto riportato nel portale internet di Abbanoa, il gestore emette una fattura in ac-conto solo in casi eccezionali, riconducibili quasi sempre all’impossibilità di rilevare la lettu-ra per contatore non accessibile (posizionato all’interno dell’abitazione o comunque non al confine tra la proprietà privata e quella pubblica, come prevede il Regolamento del servizio idrico integrato);
– l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) prevede, rispetto agli impegni di lettura e fatturazione, due azioni specifiche da eseguire in un lasso di tempo definito, la cui mancata osservanza determina l’obbligo di corrispondere al cliente un indennizzo (di 30 euro o più in caso di recidiva):
azione 1 – rispetto dei termini di emissione della fattura entro 45 giorni dall’acquisizione del-la lettura
azione 2 – rispetto dei termini della periodicità di fatturazione secondo i consumi medi delle precedenti 3 annualità;
– nello specifico, facendo riferimento alla Carta di servizi Abbanoa, sono dovute:
– 3 bollette/anno, cadenza quadrimestrale, per consumi medi annui fino a 1000 mc;
– 4 bollette/anno, cadenza trimestrale, per consumi medi annui da 1001 mc a 3000 mc;
– 6 bollette/anno, cadenza bimestrale, per consumi medi superiori a 3000 mc;
– mentre in assenza di letture reali (fatturabili a saldo), le bollette consumi sono emesse utiliz-zando letture stimate calcolate secondo:
a) consumo medio annuo in base allo storico dello specifico cliente (Ca stima o storico Ca) secondo la seguente formula prevista dall’articolo 10.1 della deliberazione ARERA n. 218/16: Ca = (mis2 – mis1) X 365/Ng, dove mis1 e mis2 indicano le ultime letture reali (anche autoletture) disponibili e Ng il numero di giorni intercorrenti fra le stesse;
b) consumo medio annuo della categoria contrattuale (tipologia), quando non esiste uno storico del cliente (almeno 12 mesi), secondo l’articolo 10.3 della deliberazione n. 218/16;

considerato che:
– nel trimestre che va da luglio a settembre 2022 sono scaduti i contratti di somministrazione di diciotto operatori dedicati alla lettura dei contatori;
– la carenza di operatori ha determinato il venir meno di quota parte di letture effettive sul piano annuale totale di letture richieste da ARERA, generando fatturazione in acconto; fat-ture in acconto emesse ad agosto – settembre: circa 80.000, equivalenti ad oltre 12 milioni di euro;
– nello specifico nel 2022 sono state emesse circa 400.000 bollette in acconto per oltre euro 65 milioni di euro a fronte del 2021 in cui sono state emesse 140.000 bollette in acconto per un valore di 28 milioni di euro;
– i dati sopra riportati sono significativi sia dal punto di vista del rapporto di fiducia tra cliente ed Abbanoa che si era in qualche modo rinsaldato grazie alla fatturazione con letture effet-tive certificate, sia perché le fatture in acconto sono state emesse per valori di gran lunga maggiori della media dei consumi, generandosi ulteriori contestazioni;

rilevato che:
– attualmente le fatture in acconto rappresentano una spesa ingente non prevista che colpisce i cittadini, talvolta anziani, costretti a saldarle in tempi brevi per poter continuare ad avere la disponibilità dell’acqua nelle proprie abitazioni;
– la situazione sopra descritta è intollerabile, in quanto le fatture dei consumi in acconto, che si basano su una stima del consumo, dovrebbero essere emesse solo in casi eccezionali, ri-conducibili quasi sempre all’impossibilità di rilevare la lettura per contatore non accessibile, invece oggi questa modalità sembra entrata nell’ordinario;
– alcune famiglie hanno infatti ricevuto fatture con cifre notevolmente superiori alla loro ca-pacità di spesa: bollette da 700 euro basate su stime e non sulla verifica dei consumi effetti-vi. Un modo di procedere che mette in seria difficoltà gli utenti;

sottolineato inoltre che:
– non si possono mettere i cittadini in condizioni, pertanto è necessario cambiare il sistema con urgenza e soprattutto considerare le varie fattispecie di proprietà privata in cui il conta-tore non è immediatamente accessibile;
– Abbanoa deve garantire un servizio efficiente all’utenza a 360 gradi, e laddove si ravvisa l’impossibilità di lettura provvedere ad ottenere il dato effettivo dei consumi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, la Giunta regionale e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:

1) se siano a conoscenza della problematica sopra rappresentata;
2) quali azioni intendano mettere in campo per eliminare i disagi arrecati all’utenza e legati alla fatturazione in acconto che non tiene conto dei reali consumi generando bollette con importi notevolmente superiori a quelli effettivamente dovuti;
3) quando intendano nominare i componenti della Commissione di controllo analogo sul gesto-re unico del servizio idrico integrato.

Cagliari, 16 febbraio 2023

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