Interrogazione n. 1746/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1746/A

LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito alle azioni da porre in atto per tutelare gli ex dipendenti di Air Italy.

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Il sottoscritto,

premesso che:

– nel mese di febbraio 2020 l’assemblea degli azionisti (Alisarda e Qatar Airways attraverso AQA Holding Spa) ha deliberato unilateralmente la messa in liquidazione in bonis della società Air Italy Spa;
– a marzo dello stesso anno sono state attivate le procedure di licenziamento per circa 1.500 dipendenti, dei quali circa 600 impiegati nella sede di Olbia;

– nonostante ciò, grazie al lavoro congiunto di Governo, istituzioni e sindacato, è stato rag-giunto un accordo di CIGS per tutti i lavoratori Air Italy fino al 30 giugno 2021;

– in ottemperanza all’accordo la Regione ha predisposto un “Piano delle politiche attive per la promozione del reinserimento occupazionale” con l’obiettivo di favorire il reinserimento occupazionale delle figure professionali altamente qualificate di Air Italy;

– nel verbale integrativo dell’accordo sindacale, firmato il 6 novembre 2020 tra l’Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, le organizzazioni sindacali e Air Italy è stato deciso che i destinatari dei percorsi individuati sarebbero stati tutti i lavoratori Air Italy che avevano operato stabilmente presso la base operativa sarda e che si trovavano a quella data in CIGS, residenti o domiciliati in Sardegna, o aventi base operativa (centro di costo) in Sardegna alla data di attivazione della misura di ammortizzazione sociale;

considerato che:

– nel corso degli anni 2020 e 2021 sono state avviate e realizzate le attività di presa in carico e orientamento, le azioni formative previste per il mantenimento delle competenze in favore di comandanti, piloti ed assistenti di volo;

– per la categoria comandanti e piloti, il 30 giugno 2021 si è concluso il percorso formativo di riqualificazione e mantenimento delle abilitazioni per una annualità, in linea con le previsioni di cui al regolamento (UE) n. 965/2012 della Commissione, del 5 ottobre 2012, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative per quanto riguarda le operazioni di volo ai sensi del regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio che impone almeno un ciclo addestrativo annuale per ogni pilota, ed il regolamento (UE) n. 1178/2011 della Commissione, del 3 novembre 2011, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative relativamente agli equipaggi dell’aviazione civile ai sensi del regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio e prevede che il requisito tecnico per un pilota possa essere mantenuto solo a seguito di un controllo da parte di un delegato dell’Autorità aeronautica nazionale;

– il mantenimento delle licenze attive ha consentito la partecipazione del personale a diversi screening selettivi che hanno portato a successive assunzioni;

– la Giunta regionale per scongiurare il rischio della perdita delle abilitazioni da parte di piloti e comandanti, in scadenza a giugno 2022 e cogliere tempestivamente le nuove opportunità di impiego ed evitare il declassamento della categoria di lavoratori, con deliberazione del 6 maggio 2022 ha stanziato la somma di euro 150.000 in favore dell’ASPAL, a integrazione degli accordi del 3 settembre 2020 e del 6 novembre 2020, in modo da garantire il mantenimento delle competenze del personale tecnico ex Air Italy categoria comandanti e piloti;

evidenziato che:

– gli esuberi di Air Italy si iscrivono in un contesto regionale e locale in cui il licenziamento di più 600 persone ha generato e continua a comportare un serio e preoccupante impoverimento del tessuto economico;

– gli organi di stampa riportano la notizia che sarebbe prossima la firma dell’accordo tra il Ministero del tesoro e Lufthansa per la cessione di una quota di minoranza di Ita Airways;

evidenziato altresì che:

l’articolo 9 del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, coordinato con la legge di conversione 25 febbraio 2022, n. 15 recante: “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” stabilisce: “8 ter. Al fine di sostenere la transizione occupazionale del personale impiegato nel settore del trasporto aereo è costituito, per gli anni 2022, 2023 e 2024, presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, un apposito bacino finalizzato a garantire ai lavoratori l’erogazione delle attività formative relative alle singole qualifiche professionali necessarie al mantenimento in corso di validità delle licenze e delle certificazioni e alla riqualificazione professionale del personale per la sua ricollocazione. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, il Ministero dello sviluppo economico e le regioni territorialmente interessate possono destinare a tali lavoratori misure di sostegno, nell’ambito degli strumenti e delle risorse già disponibili a legislazione vigente, compresi specifici programmi di outplacement;

8 quater. Possono accedere al bacino, a seguito di accordo governativo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la partecipazione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Ministero dello sviluppo economico e delle regioni interessate, con le organizzazioni sindacali stipulanti il contratto collettivo nazionale di lavoro del tra-sporto aereo e maggiormente rappresentative del settore, i lavoratori del trasporto aereo col-locati in NASPI a seguito di procedure di licenziamento collettivo avviate dalle imprese del settore aereo.
8 quinquies. Per favorire la ricollocazione, le imprese del settore aereo stabilmente operanti nel territorio nazionale individuano prioritariamente il personale da assumere anche tra i la-voratori collocati nel bacino di cui al comma 8 ter.”;

ritenuto che:

– le azioni finora intraprese non esimono le istituzioni ai vari livelli di responsabilità interessate a farsi carico e promuovere ogni misura o azione, volta alla rioccupazione di tutto il per-sonale a suo tempo impegnato in Air Italy Spa;

– la Regione debba farsi parte attiva per la ricollocazione di questi lavoratori nell’ambito dell’accordo tra ITA e Lufthansa,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti:

per sapere se non ritengano opportuno farsi parte attiva affinché gli ex lavoratori Air Italy possano essere ricollocati nell’ambito dell’accordo, in fase di sottoscrizione, tra il Ministero del tesoro e Lufthansa per la cessione di una quota di minoranza di Ita Airways.

Cagliari, 15 febbraio 2023

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