Interrogazione n. 1704/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1704/A

FANCELLO, con richiesta di risposta scritta, sulle iniziative da intraprendere affinché le aziende socio-sanitarie locali ottemperino alle disposizioni di legge, garantendo l’accesso dei visitatori presso le strutture ospedaliere e socio-sanitarie territoriali, secondo le modalità indicate con la deliberazione della Giunta regionale n. 17/73 del 19 maggio 2022.

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La sottoscritta,

considerato che la Regione ha approvato, con la deliberazione della Giunta regionale n. 17/73 del 19 maggio 2022, le Linee di indirizzo per la gestione del personale e per l’accesso degli utenti e dei visitatori presso le strutture della rete ospedaliera e della rete territoriale per la prevenzione e controllo dell’infezione da virus SARS-CoV-2;

rilevato che in attuazione delle vigenti disposizioni normative in materia, la sezione B.4 dell’allegato alla deliberazione, recante “Accesso presso la struttura ospedaliera dei familiari e visitatori nei reparti di degenza” prevede che “Ai direttori sanitari delle strutture ospedaliere è data facoltà di adottare misure precauzionali più restrittive in relazione allo specifico contesto epidemiologico, garantendo un accesso minimo giornaliero non inferiore a quarantacinque minuti”; per quanto riguarda, invece, l’accesso dei visitatori alle strutture sanitarie e socio-sanitarie territoriali, tra le quali le Residenze sanitarie assistenziali (RSA), la sezione C.3 dell’allegato alla deliberazione prevede che “alla Direzione della struttura è data facoltà di adottare misure precauzionali più restrittive in relazione allo specifico contesto epidemiologico, garantendo la continuità delle visite da parte di familiari con cadenza giornaliera, consentendo loro anche di prestare assistenza quotidiana nel caso in cui la persona ospitata sia non autosufficiente”;

atteso che in data 1° agosto 2022, l’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha esortato le aziende socio-sanitarie locali, a garantire la corretta attuazione, da parte delle strutture sanitarie e socio-sanitarie operanti sui rispettivi territori di competenza, delle procedure ovvero protocolli attuativi che regolano l’accesso alle strutture degli utenti e dei visitatori, al fine di assicurare il rispetto delle modalità di accesso prescritte dalla normativa vigente, non derogabile;

preso atto che:
– numerose testimonianze di cittadini, provenienti da diverse parti del territorio regionale, riportano che a tutt’oggi la suddetta delibera regionale che garantisce e regola l’accesso dei familiari e visitatori nelle strutture ospedaliere, sanitarie e socio-sanitarie territoriali, non viene rispettata e applicata correttamente, si va dai casi in cui non viene garantita la visita giornaliera al degente, ad altri casi in cui viene negato l’accesso minimo di quarantacinque minuti, con la concessione, del tutto arbitraria, di un tempo di permanenza decisamente inferiore;
– si registrano, inoltre, casi di pazienti fragili privati della fondamentale assistenza dì un familiare prevista dalla legge e dalla sezione B.4 dell’allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 17/73 del 19 maggio 2022,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali iniziative si intenda intraprendere affinché le aziende socio-sanitarie locali ottemperino alle disposizioni di legge, garantendo l’accesso dei visitatori presso le strutture ospedaliere e socio-sanitarie territoriali secondo le modalità indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 17/73 del 19 maggio 2022.

Cagliari, 6 dicembre 2022

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