CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1679/A
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul futuro del Porto Canale di Cagliari a seguito della rinuncia alla concessione dell’area-contenitori da parte di QTerminals società del Quatar.
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I sottoscritti,
premesso che:
– il Porto Canale di Cagliari, costato svariate centinaia di milioni di euro, ha vantato in passato una forza lavoro di circa 700 addetti, con un fatturato che ha registrato anche incrementi, da un anno all’altro, di circa il 2,46 per cento e si è confermato, nei periodi di massima attività, come il quarto porto italiano di transhipment con un trend in continua crescita;
– dopo un periodo di crisi, l’hub Cagliaritano ha dimostrato di poter essere, a livello internazionale, altamente competitivo, registrando notevoli aumenti nella movimentazione, passando da 21mila Teus di gennaio/settembre 2021 a circa 46mila del 2022;
considerato che:
– la società del Quatar QTerminals, dopo due anni di trattative e confronti che hanno impegnato l’Autorità portuale, la stessa società e creato non poche aspettative, ha rinunciato alla concessione dell’area-contenitori;
– l’attuale situazione di crisi, determinata dalla rinuncia da parte di QTerminals, fa presagire prospettive allarmanti;
considerato ulteriormente che il Porto Canale può contare sui vantaggi dell’istituzione della ZES e della Zona franca doganale;
risulta più che mai importante riprendere i contatti con gli altri operatori che, a suo tempo, avevano manifestato interesse alla concessione dell’area-contenitori,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:
1) sia al corrente della situazione di crisi che grava sul porto canale di Cagliari, crisi che mette a rischio numerosi posti di lavoro, in particolare i dipendenti ex Kalport senza lavoro ormai dal 2019;
2) non ritenga opportuno promuovere un’immediata verifica ed eventualmente, attraverso l’apertura di un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte al processo produttivo del terminal, mettere in campo tutte le strategie possibili al fine di individuare le soluzioni che consentano non solo la
prosecuzione delle attività ma il rilancio ed il potenziamento delle stesse, così da rendere il terminal altamente competitivo nell’interesse dello sviluppo della Sardegna.
Cagliari, 11 novembre 2022