CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1662/A
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato sostegno per le attività svolte dalle associazioni animaliste di volontariato.
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I sottoscritti,
in riferimento all’interrogazione 756/A del 18 novembre 2020 (rimasta senza risposta) sulla mancata pubblicazione degli avvisi pubblici per la presentazione delle domande di contributo per la sterilizzazione dei cani padronali e dei gatti delle colonie feline di cui all’articolo 8, commi 34 e 35, della legge regionale di stabilità 2019, bandi che sono stati pubblicati dall’ATS con determinazioni n. 6375 e n. 6374 del 9 dicembre 2020 solo dopo reiterate sollecitazioni;
premesso che:
– le organizzazioni di volontariato, in sigla ODV, le associazioni di promozione sociale, in sigla APS, sono un patrimonio fondamentale dello Stato e sono indispensabili, insostituibili e vanno agevolate nella loro attività e spesso sopperiscono, con la loro attività quotidiana, alle carenze delle amministrazioni pubbliche;
– nel caso specifico delle associazioni animaliste, la Regione, per il tramite dell’ATS (attualmente ARES) ha predisposto appositi avvisi pubblici per l’attuazione del piano straordinario di sterilizzazioni dei cani padronali e dei gatti delle colonie, ma non ha promosso la prosecuzione del piano, come invece promesso nel corso della audizione del 5 febbraio 2020 dalla VI Commissione sanità alle onlus audite;
premesso ulteriormente che:
– la sterilizzazione è il principale strumento di prevenzione del randagismo;
– il Piano di controllo nazionale pluriennale 2020/2022 considera, tra gli obiettivi principali, la prevenzione del randagismo, anche il Piano regionale di prevenzione evidenzia che il fenomeno grava ogni anno sulla collettività un costo importante in termini sanitari, economici nonché sociologici che rischia di diventare progressivamente insostenibile laddove non si attuino una serie di interventi tempestivi ed efficaci in grado di contrastarne la diffusione;
– la legge 14 agosto 1991, n. 281 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo), la legge regionale 18 maggio 1994, n. 21 (Norme per la protezione degli animali e istituzione dell’anagrafe canina) e il relativo regolamento di attuazione, nonché le direttive in materia di lotta al randagismo e protezione degli animali d’affezione dettate dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 17/39 del 27 aprile 2010, precisano che è compito delle ASL e quindi, attualmente, dell’ARES, realizzare e aggiornare la banca dati dell’anagrafe canina, provvedere alla cattura dei cani vaganti su richiesta del comune, fornire il servizio pubblico di sterilizzazione dei cani e dei gatti delle colonie feline, eseguire i controlli sanitari, le vaccinazioni ed ogni altro intervento necessario per la cura e la salute dei cani randagi ricoverati nei canili sanitari, vigilare sul rispetto delle normative sanitarie, applicare nei canili i piani regionali di lotta alle malattie infettive e parassitarie e vigilare, in generale, sul rispetto della normativa inerente il rispetto del benessere animale;
– le risorse regionali stanziate nell’ambito dei LEA per l’attuazione dei piani annuali di sterilizzazione dei cani ricoverati nei canili e dei gatti delle colonie risultano insufficienti a garantire i programmi sulla lotta al randagismo e controllo del benessere degli animali d’affezione;
– le associazioni svolgono un ruolo pubblico che per legge deve essere svolto dagli enti presenti sul territorio, e per questo l’istituzione dovrebbe agevolare e non rendere sempre più difficile la loro attività di volontariato gratuito e disinteressato;
– in ragione di ciò, le associazioni animaliste di volontariato hanno rappresentato forte preoccupazione in merito a tre situazioni che si riportano di seguito:
1) mancato rimborso assicurazione obbligatoria:
– la legge di riforma del Terzo Settore, il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, stabilisce all’articolo 18 che: “Gli enti del Terzo settore che si avvalgono di volontari devono assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi”; a questo obbligo non si può sfuggire, visto che “La copertura assicurativa è elemento essenziale delle convenzioni tra gli enti del Terzo settore e le amministrazioni pubbliche, e i relativi oneri sono a carico dell’amministrazione pubblica con la quale viene stipulata la convenzione”;
– la Regione fino allo scorso anno ha rimborsato, nel 2021 ben 278 associazioni, a ODV e APS registrate in Sardegna il costo economico delle polizze assicurative obbligatorie stipulate; di solito la procedura di richiesta di rimborso veniva avviata dalla Regione nel mese di agosto di ogni anno;
– da quest’anno, però, non se ne è avuta notizia e alla richiesta di sollecito e chiarimento, i funzionari dell’Assessorato hanno risposto che “si comunica che per l’anno 2022 non è stata attivata la procedura relativa all’erogazione del contributo per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione per i volontari”;
2) ritardo nel rimborso del saldo contributo sterilizzazioni:
– nel dicembre del 2020 l’ATS Sardegna ha emanato due bandi, per l’assegnazione alle associazioni di contributi per la sterilizzazione dei cani di proprietà e per la sterilizzazione e le cure veterinarie dei gatti appartenenti alle colonie feline censite nel territorio regionale;
– nei bandi si legge che la domanda va fatta “entro il termine perentorio di trenta giorni”, ma la perentorietà dei tempi vale solo per le associazioni visto che l’anticipo del contributo arriva solo il 4 giugno del 2021, cioè 5 mesi dopo la presentazione della domanda; ma il paradosso sono i tempi per l’erogazione del saldo;
– il bando recitava che le sterilizzazioni dovevano “essere concluse e rendicontate entro 12 mesi dalla data di erogazione”; le associazioni, pur avendo rendicontato, spesso molti mesi prima della scadenza, ad oggi non hanno ancora ricevuto il contributo a saldo, anche se più volte sollecitato;
3) mancata indizione del nuovo bando sterilizzazioni dei cani padronali e dei gatti liberi:
– come è noto, con la legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, la Regione ha avviato un piano straordinario per limitare la riproduzione non pianificata degli animali di affezione e il proliferare di randagi che da essa deriva, iniziando un rapporto di collaborazione sul tema randagismo con gli enti del Terzo Settore (ETS);
– la legge regionale 28 dicembre 2018 n. 48 (legge di stabilità 2019), ha poi esteso la copertura finanziaria anche alla sterilizzazione dei gatti appartenenti alle colonie feline, a supporto delle funzioni di sanità pubblica veterinaria;
– le ultime tre leggi di stabilità regionali hanno invece ignorato le proposte del Terzo Settore per affrontare il problema del randagismo canino e della gestione dei gatti liberi, e questo nonostante il parere favorevole sulla necessità di ulteriore copertura finanziaria espresso dal Consiglio regionale ai rappresentanti delle onlus intervenuti in audizione davanti alla Sesta Commissione permanente il 5 febbraio 2020, in occasione della approvazione della legge di stabilità 2020;
– il risultato è stato, purtroppo, l’assenza di fondi sia nel 2020 che nel 2021 e 2022;
– interrompere, non allocando risorse, il piano di sterilizzazioni significa vanificare gli importanti risultati ottenuti grazie a un lavoro che ha visto il coinvolgimento e l’impegno dei volontari e la collaborazione dei liberi professionisti veterinari e, soprattutto, ha visto mobilitata la volontà generale di dare il proprio positivo contributo alla piaga del randagismo canino che affligge il territorio ed il proliferare dei gatti liberi, in un contesto fortemente provato dall’emergenza sanitaria,
chiedono all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale se non ritenga opportuno e urgente:
1) avviare la procedura relativa all’erogazione del contributo per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione per i volontari – annualità 2022;
2) procedere alla verifica dei rendiconti presentati dalle associazioni in merito al bando dell’ATS su citato così da liquidare i contributi a saldo;
3) adottare ogni azione necessaria e idonea a garantire la pubblicazione degli avvisi pubblici per la presentazione delle domande di contributo per la sterilizzazione dei cani padronali e dei gatti delle colonie feline, in considerazione anche del fatto che l’inerzia di ARES rischia di vanificare i risultati conseguiti con i precedenti bandi (deliberazione della Giunta regionale n. 6/26 del 05 febbraio 2019 e 6/22 del 5 febbraio 2019, e successive modifiche e integrazioni).
Cagliari, 2 novembre 2022